Pilosio punta al rilancio ma prima chiede il concordato preventivo

Pilosio punta al rilancio ma prima chiede il concordato preventivo
TAVAGNACCO (Udine) - La Pilosio ha depositato presso la cancelleria del Tribunale di Udine il ricorso per l'ammissione alla procedura di concordato preventivo con riserva e...

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TAVAGNACCO (Udine) - La Pilosio ha depositato presso la cancelleria del Tribunale di Udine il ricorso per l'ammissione alla procedura di concordato preventivo con riserva e intende arrivare a un accordo con i creditori per chiudere con il passato, e con i problemi emersi dalla precedente gestione, e consentire all'azienda di sostenere un piano di medio periodo di rilancio produttivo e commerciale.


​In questa maniera l'attuale Cda intende preservare la continuita' aziendale e completare le commesse in corso, oltre che indirizzare le risorse finanziarie a disposizione per soddisfare il portafoglio ordini che sono stati acquisiti e che sono in fase di trattativa, che consente una visibilita' di 3-6 mesi.

​Purtroppo il settore delle costruzioni presenta ancora criticita' e risulta ancora di estrema debolezza sul mercato italiano e di variabilita' su quello estero. Allo stesso tempo l'equilibrio finanziario dell'azienda risulta penalizzato da mancati incassi di ingenti crediti commerciali vantati nei confronti di importanti clienti esteri e dal protrarsi delle trattative con gli istituti finanziatori per modificare l'accordo di ristrutturazione del debito.

​In questo quadro, l'apporto di ulteriori risorse finanziarie nel corso del 2016 da parte degli azionisti, di 9 milioni di euro, consente di compensare soltanto in parte. Da qui la decisione di ricorrere al concordato preventivo con l'obiettivo di preservare la continuita' aziendale e proseguire nel piano di risanamento e rilancio. In questo momento la produzione e' a pieno ritmo e le previsioni per i prossimi mesi sono ottimistiche.



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Il Gazzettino