Vetri di Murano, all'asta 4.087 pezzi pregiati (122 i lampadari): il ricavato per pagare tasse arretrate

Foto di repertorio
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VENEZIA - Praticamente, c’è di tutto: bicchieri, sculture, specchi, servizi interi e, ovviamente, lampadari. E che lampadari, come tutto il resto, visto che si tratta di vetro di Murano. Tutto in vendita all’asta, in un lotto unico da oltre quattromila pezzi (4.087 per la precisione) che sarà battuto nei prossimi giorni all’Istituto Vendite Giudiziarie di via Flaminia a Mestre. Il prezzo? Non alla portata di chiunque, visto che tra base d’asta, Iva e diritti si parte da 820mila euro. Sì, ottocentoventimila che l’Agenzia delle Entrate conta di recuperare dopo il super-pignoramento ad una importante società veneziana per una raffica di tasse non pagate.



LA LISTA
A scorrere la lista degli oggetti che - per chi fosse interessato - si trovano ancora nella sede della ditta in pieno centro storico, a San Marco, c’è davvero da perderci la testa: 783 vasi, 1.536 bicchieri, 122 lampadari di vari tipi, modelli, colori , misure e luci, 107 specchi, 551 sculture, 253 coppe e poi piatti, portacenere, servizi interi da té o con bicchieri e bottiglie, e altro ancora. Tutti in vetro di Murano, rigorosamente nuovi e che derivano appunto da un pignoramento giudiziario esattoriale per un prezzo base fissato a 579.965 euro, ai quali si deve però sommarne altri 127mila di Iva e 113mila di diritti e Iva sull’asta, con partenza della gara fissata per le ore 15 del 27 dicembre e chiusura alla stessa ora del 7 gennaio 2023.

IN ESPOSIZIONE
Ad occuparsi dell’asta sarà l’Istituto Vendite Giudiziarie di Mestre dove, comunque, di questo bendidìo non c’è neppure un posacenere. «Tutto - spiegano da via Flaminia - è custodito nel sestiere di San Marco, nella sede dell’azienda oggetto del pignoramento. Il nome? Non possiamo fornirlo». Per conoscerlo, insomma, sarà necessario partecipare all’asta al via da martedì prossimo, perché per una cifra del genere vale la pena di prenotare una visita sul posto, tenendo tra l’altro presente che tutti questi quattromila pezzi sono montati e allestiti per l’esposizione, privi di imballaggio che sarà a carico di chi si aggiudicherà l’asta (e, trattandosi di vetri di Murano in pieno centro storico, per portarseli via si dovranno mettere in conto altre decine di migliaia di euro).

LA GARA

Nei 9 giorni di asta (sono da escludere le giornate festive) è prevista una gara telematica sul sito web www.fallcoaste.it nella sezione dedicata all’Istituto Vendite Giudiziarie veneziano, con scatti minimi in aumento di almeno 200 euro. Se, vista la particolarità e il prezzo del maxi-lotto, non ci fossero offerenti, è già fissato un secondo tentativo di vendita per metà gennaio, partendo da un prezzo minimo che sarà dimezzato rispetto a quello attuale, e addirittura un terzo tentativo il 27 gennaio. Anche se, ovviamente, dall’Agenzia delle Entrate sperano di fare centro al primo colpo.
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Il Gazzettino