TREVISO - Si era dato appuntamento con un socio d'affari in autostrada, ma poi lo ha aggredito con un taser. Ora i carabinieri sono risaliti all'autore...
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Una volta arrivati sul posto, il trevigiano, che era alla guida di un furgone, in modo garbato, ha invitato l'"amico" a prendere un cartone di vino che gli aveva portato. Il malcapitato, ignaro di quello che di lì a poco gli sarebbe accaduto, ha aperto il portellone del furgoncino e si è chinato per afferrare il cartone di vino. Proprio in quel momento Fabiane lo ha aggredito alle spalle e dopo averlo più volte colpito con le scariche elettriche di un taser, ha infierito su di lui con violenti colpi sul corpo per poi legarlo ai polsi con delle fascette da elettricista. Nel corso dell’aggressione ha tentato anche di spingere la vittima all’interno del furgone senza però riuscirvi.
Un trambusto notato dai passanti che stavano giungendo in aiuto della vittima. Per questo Fiabane è fuggito. I carabinieri sono però riusciti a rintracciarlo e arrestarlo nella sua abitazione in provincia di Treviso, qui durante la perquisizione hanno sequestro il furgone Fiat Doblò utilizzato per l’agguato e i vestiti intrisi di sangue che indossava al momento del fatto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino