Piano scuole sicure: la Provincia stanzia 90 milioni di euro per i lavori

La sede al Sant'Artemio della Provincia di Treviso che ha stanziato 90 milioni di euro per la messa in sicurezza delle scuole
TREVISO - Emergenza scuole. Dopo i problemi emersi nelle ultime settimane, gli edifici sono sotto la lente. I Comuni controllano asili, elementari e medie. Mentre la...

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TREVISO - Emergenza scuole. Dopo i problemi emersi nelle ultime settimane, gli edifici sono sotto la lente. I Comuni controllano asili, elementari e medie. Mentre la Provincia si occupa delle cento strutture delle superiori. «Il monitoraggio ci consente di definire le priorità – spiega il direttore generale Carlo Rapicavoli – e la messa in sicurezza è costante». Solo per quest’anno la Provincia ha messo in conto in tutto quasi 90 milioni. A livello generale, non ci può fermare. Gli ultimi casi lo confermano. A partire da quello delle medie Amalteo di Oderzo: l’edificio che ospitava anche alcune classi dell’istituto superiore Scarpa di Motta è stato chiuso con provvedimento d’urgenza dopo che il monitoraggio ha fatto emergere carenze strutturali. In attesa del trasloco in altri spazi, per gli 800 studenti torna la dad. «Ora puntiamo a partecipare a un bando che scadrà a fine gennaio per costruire una nuova sede staccata dello Scarpa a Oderzo, così da non condividere più lo stabile con le medie – rivela Rapicavoli – per gli edifici delle superiori, in generale, non abbiamo alcuna situazione di allerta. Programmiamo gli interventi in base agli esiti dei monitoraggi». 


I PROBLEMI

I problemi delle scuole non si fermano a Oderzo. Venerdì sono caduti dei calcinacci nel vano scale delle elementari Marconi di Conegliano. L’area è stata dichiarata inagibile: ora alunni e insegnanti raggiungono il primo piano attraverso le scale esterne. Il 19 dicembre una finestra delle medie di Ponzano si è staccata cadendo addosso a una studentessa di terza, che ha riportato una contusione alla mano. Un incidente ancora più clamoroso se si pensa che si tratta di una scuola nuova. Il Comune ha subito fatto controllare tutti gli altri infissi. Lo scorso giugno una veneziana frangisole della sede centrale del Riccati di Treviso è venuta giù colpendo alla testa una collaboratrice scolastica, costretta a rivolgersi al pronto soccorso. Nell’occasione, lo Spisal ha prescritto alla Provincia di controllare e ripristinare tutte le veneziane del plesso. E alla fine ha staccato una multa di poco meno di 1.500 euro. 


IL PIANO

Per le superiori, si inserisce in questo contesto il piano della Provincia. Il totale per il 2023 parla di lavori per quasi 90 milioni. Gli interventi che saranno conclusi entro quest’anno valgono 23,8 milioni. Ci sono il primo stralcio dell’ampliamento del liceo Giorgione e la manutenzione straordinaria dell’Ipsia Galilei di Castelfranco, l’adeguamento sismico dell’Einaudi-Scarpa di Montebelluna attraverso la costruzione della nuova sede, l’ampliamento del liceo Berto di Mogliano e le manutenzioni straordinarie al Duca degli Abruzzi e al Palladio di Treviso, al Da Collo, al Marconi e al Galilei di Conegliano, così come nella sede di Piavon del Cerletti e al Planck di Villorba. I lavori che partiranno entro dicembre, invece, valgono 40,9 milioni. A partire dalla nuova succursale del liceo Canova di Treviso, la nuova sede del Casagrande di Pieve di Soligo e del Città della Vittoria di Vittorio Veneto. Fino ai 23,4 milioni previsti per i progetti al via prima della fine del 2023. 

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Il Gazzettino