Addio sconti per lo skipass a chi ha una seconda casa a Piancavallo

di Lorenzo Padovan

AVIANO - Non l'hanno presa bene i circa 1.600 possessori di seconde case di Piancavallo che si sono visti azzerare dalla Regione le agevolazioni sull'acquisto dello...

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AVIANO - Non l'hanno presa bene i circa 1.600 possessori di seconde case di Piancavallo che si sono visti azzerare dalla Regione le agevolazioni sull'acquisto dello skipass per il prossimo inverno. Una decisione che li accomuna agli altri poli sciistici del Fvg, dove tuttavia l'impatto sarà molto minore. A Tarvisio, Forni di Sopra, Ravascletto e Sappada esiste un gran numero di residenti. Restano penalizzate solo Sella Nevea - che conta su una trentina di abitanti - e Piancavallo, che è costituito da un centinaio di residenti, alcune strutture alberghiere e, per il resto, un esercito di seconde case. In realtà, non è soltanto la fine degli sconti a far arrabbiare i proprietari degli immobili: quelle poche decine di euro l'anno di tariffa promozionale che viene a mancare rispecchia, secondo numerosi cittadini, la scarsa attenzione verso un rilancio della stazione turistica. «L'Imu è la più alta della provincia di Pordenone - si lamentano i proprietari - i costi per il riscaldamento sono molto elevati. Bisogna aggiungere anche la pulizia della neve nelle zone dove non arriva il servizio comunale. Ora anche Skipass a prezzo pieno. Insomma: mantenere una casa in quota comporta grandi sacrifici e per questo c'è il rischio che molti lascino gli immobili chiusi anche perché affittare comporta spesso più rischi che benefici. E' proprio questo ciò che le istituzioni vogliono».

LA REPLICAProva a tranquillizzare il popolo degli scontenti il pro-sindaco di Piancavallo Danilo Signore: «Tra le località turistiche del Friuli Venezia Giulia l'Imu resta tra le più basse - ricorda - anche se sappiamo che incide nelle tasche dei contribuenti. Per il resto, solleciteremo un incontro con la Regione per capire la motivazione di questa decisione che obiettivamente appare infelice». Signore sottolinea tuttavia lo sforzo che la Regione stessa ha fatto in termini di investimenti sul Piancavallo: «A parte piste e impianti - ha spiegato - che sono continuamente rinnovati, compreso quello di innevamento artificiale, che è entrato in funzione proprio ieri grazie all'abbassamento delle temperature, c'è stata attenzione anche alla nostra istanza sul costo della pulizia della strada di accesso che parte da Aviano. Stiamo soltanto aspettato l'ufficializzazione del transito della titolarità dal Comune a Fvg Strade, una soluzione che ci farà risparmiare una cifra vicina al mezzo milione di euro l'anno. Con quelle economie sarà possibile ipotizzare delle azioni a supporto e per lo sviluppo dell'intera comunità».

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Il Gazzettino