PORDENONE/UDINE - Quasi 20 milioni di euro di investimenti - di cui oltre la metà da privati nel settore della ricettività di lusso - e, soprattutto, ecco la seconda pista in erba sintetica dell’intero Friuli Venezia Giulia dopo quella di Aurisina, attiva da anni.

È quanto accadrà, nel prossimo biennio, per il definitivo rilancio del Piancavallo. L’annuncio è stato dato ieri dall’assessore regionale al turismo, Sergio Emidio Bini, nel corso di un summit, in quota, con i sindaci di Aviano, Paolo Tassan-Zanin, e di Budoia, Ivo Angelin. Che nel comprensorio turistico si giochi una partita doppia, anche politico-elettorale, lo dimostra la pattuglia leghista che ha partecipato al vertice: capitanati dal senatore Dreosto, c’erano anche i consiglieri regionali Buna e Polesello.

PISTA IN ERBA
«La Regione investirà, per l’anno in corso e per quello successivo, oltre 8,5 milioni di euro nel polo sciistico di Piancavallo, cifra con la quale si prevede tra l’altro il rifacimento dell’impianto di risalita di Collalto, utilizzabile in estate per il trasporto delle e-bike, ma soprattutto la realizzazione, nella zona del Tremol, della prima pista in sintetico presente nei poli sciistici di Promoturismo Fvg - ha reso noto Bini -. L’investimento sarà di 300 mila euro; questo intervento ha una grande valenza perché consentirà a tanti ragazzi di approcciarsi allo sci durante tutto il corso dell’anno. Inoltre, destineremo altri 300 mila euro per lo sviluppo estivo del polo”

PRESENZE RECORD
Su presenze e accessi, per la stagione invernale 2024 ancora in corso, i numeri sono in linea con quelli fatti registrare l’anno scorso, nonostante precipitazione nevose scarse. Grande merito va alla truppa di manutentori locali, che ha fatto letteralmente magie con l’innevamento artificiale. In crescita, poi ,gli incassi da impianti e bob su rotaia. «Va evidenziato - ha rimarcato l’assessore - che Piancavallo è il polo che in Friuli Venezia Giulia ha fatto registrare l’incremento più alto negli ultimi 5 anni, con un dato pari al +35,5 per cento. Ciò non è frutto del caso ma di una crescita strutturale garantita da una strategia di lungo periodo messa in campo dalla Regione».

PROMOTURISMO
Scendendo nel dettaglio degli interventi, l’esponente dell’esecutivo del presidente Fedriga ha chiarito che “in totale, nel piano triennale di PromoTurismoFvg, approvato a fine 2023, si prevedono investimenti pari a oltre 10 milioni di euro. Soltanto nel prossimo biennio verranno messe a terra risorse per 8,54 milioni di euro, di cui 5,64 già quest’anno e 2,9 milioni nel 2025. Conteggiando anche quanto l’amministrazione regionale ha già investito nella scorsa legislatura, si superano i 15 milioni di euro».

IMPIANTI RINNOVATI
«Destineremo - ha proseguito l’assessore Bini - 3 milioni per l’area di Roncjade e Collalto, con l’allargamento delle piste e il rinnovo dell’impianto di risalita in ottica bistagionale: la sua conformazione consentirà sia l’utilizzo invernale dagli sciatori sia, negli altri periodi dell’anno, da parte di chi deve trasportare in vetta le e-bike».

VILLAGGIO DELLO SPORT
Sempre nel corso del 2024 al “Villaggio dello sport” verranno destinati 400 mila euro, mentre 67 mila euro saranno utilizzati per il sistema di sicurezza antivalanghe Gazex, confermando per Piancavallo il titolo di una delle stazioni più sicure dell’intero arco alpino, anche per numero di incidenti in pista. Infine, per la manutenzione straordinaria interna ed esterna del Palapedrieri l’importo programmato è di 1,12 milioni mentre per il rifacimento del ristoro Busa del Sauc saranno investiti 450 mila euro. Sfiorano invece i tre milioni gli investimenti che la Regione destinerà a Piancavallo nel 2025. Nel dettagliare gli interventi, l’assessore Bini ha spiegato che “700 mila euro serviranno per lo sviluppo estivo della località turistica pordenonese, mentre altri 500 mila euro verranno destinati allo sviluppo bistagionale dell’area Roncjade e Col Alto. Infine 200 mila euro saranno utilizzati per il rifacimento della copertura dell’Hotel 1301 Inn, mentre 800 mila euro verranno investiti per il rifacimento del ristoro Arneri».

HOTEL 4 STELLE