Stretta della Regione sull'uso dei pesticidi in agricoltura e, in particolare, nella viticoltura. L'impegno è stato preso ieri in aula consiliare, attraverso...
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LE STRUTTURE
La risposta dell'assessore zaiana Manuela Lanzarin (Salute), letta dal collega Gianpaolo Bottacin (Ambiente), ha dato conto dei nuovi «indirizzi regionali per un corretto impiego dei prodotti fitosanitari» e della «proposta di regolamento comunale/intercomunale». Il testo impone alle amministrazioni locali di individuare, in collaborazione con le Ulss, le zone da preservare, attraverso una serie di limitazioni. Misure che varranno a maggior ragione per i siti altamente sensibili, vale a dire «strutture collettive, incluse le loro pertinenze, frequentate in maniera continuativa e prolungata, per l'intero anno o per uno o più periodi dell'anno, da soggetti in età evolutiva (0-17 anni), che costituiscono un sottogruppo di popolazione particolarmente vulnerabile ai possibili effetti sulla salute dei prodotti fitosanitari». Nell'elenco sono compresi servizi educativi e scuole per l'infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado, comunità educative, riabilitative e terapeutiche per minori, parchi gioco per bambini, centri estivi e parrocchiali.
LE PRESCRIZIONI
Nelle aree adiacenti a questi luoghi valgono precise prescrizioni, «non derogabili» dai municipi: «Presenza di una siepe lungo il confine; in una fascia di 30 metri dal confine, utilizzo esclusivo di prodotti sanitari consentiti in agricoltura biologica o, in alternativa, piantumazione di varietà viticole e frutticole geneticamente resistenti alle malattie; fascia non coltivata di 5 metri dal confine per i nuovi impianti e i reimpianti di coltivazioni viticole e frutticole; divieto di effettuare i trattamenti fitosanitari nell'orario di apertura della struttura». In caso di nuovi impianti o reimpianti di vigneti e frutteti, l'agricoltore ha inoltre l'obbligo di presentare al Comune e all'Ulss, prima della messa a dimora delle piante, una dichiarazione attestante il rispetto delle prescrizioni minime per i trattamenti.
LA COSTITUZIONE
Sempre ieri il governatore Luca Zaia ha ufficializzato l'appuntamento per la costituzione dell'Associazione per il patrimonio delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene: «Sarà il volano e al tempo stesso il guardiano al quale affidiamo lo sviluppo di questo territorio». La firma dei fondatori si terrà mercoledì 22 gennaio alla Scuola Enologica di Conegliano.
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Il Gazzettino