Brutale pestaggio ad un 52enne sulle strisce pedonali: individuati gli autori

Dove è avvenuto il pestaggio
MESTRE - Inquadrati dalle telecamere, la polizia stringe il cerchio attorno agli aggressori di via Circonvallazione. Il sistema di videosorveglianza del Comune, come spiegato ieri...

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MESTRE - Inquadrati dalle telecamere, la polizia stringe il cerchio attorno agli aggressori di via Circonvallazione. Il sistema di videosorveglianza del Comune, come spiegato ieri dall'assessore alla Sicurezza Elisabetta Pesce, ha permesso agli uomini del commissariato di individuare il proprietario dell'auto, una Mazda, da cui sarebbero scesi i picchiatori del 52enne mestrino. Da qui non dovrebbe volerci molto, quindi, per arrivare ad avere nomi e cognomi dei coinvolti nell'episodio. Tutti da verificare, ancora, ruoli e responsabilità: quello che si sa, al momento, è che nella vicenda sarebbero coinvolti quattro giovani. Il proprietario dell'auto vive fuori dal Veneto: i prossimi approfondimenti serviranno appunto a capire chi ha fatto cosa. Da quello che si è capito, almeno due persone sarebbero scese dall'auto per picchiare l'uomo davanti alla piscina del centro, colpevole, a quanto pare, di aver ripreso l'automobilista chiedendogli di rallentare in prossimità delle strisce pedonali. Un ammonimento decisamente poco gradito, a giudicare dalla reazione violenta e improvvisa.

TELECAMERE
«Un grazie alla questura e alla polizia di Stato, alla smart control room e a tutti coloro che hanno collaborato all'identificazione dei responsabili del pestaggio di un 52enne mestrino mentre attraversava le strisce pedonali domenica pomeriggio - dice Elisabetta Pesce, assessore alla Sicurezza del Comune di Venezia - Alle prime segnalazioni dei cittadini ha fatto seguito un'attività di indagine utilizzando anche il sistema di videosorveglianza» Il 52enne mestrino, picchiato, è stato portato in ospedale. L'uomo, che ha preso un paio di pugni ben assestati, ha avuto una prognosi di 4 giorni. La sua situazione, in un primo momento, pareva ben più grave. Poi, una volta in ospedale, i medici hanno accertato che alla fine si trattava di qualche botta o poco più.
«Al concittadino - continua l'assessore - arrivi la solidarietà dell'intera città, andrò personalmente a incontrarlo nei prossimi giorni. Fatti del genere non possono essere tollerati».

IN PIENO GIORNO
L'aggressione è avvenuta in pieno giorno, domenica pomeriggio, intorno alle 17.
Un pestaggio a cui avevano assistito anche diverse persone. Sul posto si erano precipitate le volanti, ma al momento del loro arrivo i responsabili si erano già allontanati: il gruppetto aveva posteggiato l'auto in mezzo alla strada, giusto in tempo per completare la spedizione punitiva.
Restano da capire alcuni dettagli: secondo le testimonianze raccolte dalla polizia i coinvolti infatti sarebbero quattro, ma dalle immagini delle telecamere risulterebbero solo due i picchiatori.


Inoltre la prognosi di quattro giorni significa che non potranno partire delle indagini d'ufficio ma servirà una querela di parte da parte della vittima. I responsabili rischiano una denuncia per lesioni personale e per aggressione.

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Il Gazzettino