Pesce scoiattolo, l'esemplare alieno scoperto nelle acque di Miramare

TRIESTE - Nelle acque di Miramare è stato avvistato un pesce scoiattolo. Si tratta di un esemplare alieno per il mare di Trieste, originario dell'Atlantico occidentale...

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TRIESTE - Nelle acque di Miramare è stato avvistato un pesce scoiattolo. Si tratta di un esemplare alieno per il mare di Trieste, originario dell'Atlantico occidentale quindi tipico di Brasile, Messico, India e Caraibi. La scoperta si deve ai sub del Nordè Diving Team che dopo aver avvistato la sgargiante creatura hanno fatto la segnalazione all’Area Marina Protetta Miramare. Partiti i monitoraggi subacquei con il supporto del Nacionalni inštitut za biologijo di Pirano e dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS , ci sono volute più di 3 ore per rintracciare e fotografare l’esemplare lungo 16 centimetri di Holocentrus adscensionis. 

Tutto è iniziato durante un’immersione notturna a Miramare - riporta l'agenzia di stampa DIRE (www.dire.it) -  quando 4 osservatori subacquei del Nordè Diving Team si sono imbattuti per pochissimi secondi in un pesce dall’aspetto curioso. In una nota dell’area marina protetta spiegano: “Ne hanno tratto un breve filmato che è stato subito posto all’attenzione dei nostri ricercatori, che con gran sorpresa e rammarico hanno riconosciuto un pesce scoiattolo, specie dalle abitudini notturne che durante il giorno si nasconde in fessure o sotto le sporgenze, per entrare in azione di notte, quando si sposta solitamente su letti di sabbia e praterie, catturando soprattutto granchi e altri piccoli crostacei”. Secondo i ricercatori “al di là della specie, l’avvistamento di un esemplare di holocentridi rappresenta un fatto eccezionale: questa di Miramare è la prima osservazione non solo per l’Adriatico ma per tutte le acque costiere italiane. Originario dell’Atlantico occidentale, con distribuzione dalla Carolina del Nord al Brasile, compreso il Golfo del Messico, le Indie occidentali e i Caraibi, ma presente anche in alcune zone dell’Atlantico orientale, è molto probabile che l’arrivo dell’Holocentrus adscensionis nel Mediterraneo possa essere legato al trasporto marittimo: quando gli esemplari arrivano già da adulti, e questo potrebbe essere il caso di Miramare, si pensa arrivino nascosti nei piccoli spazi delle chiglie delle grandi navi”. La sua proliferazione, aggiungono gli esperti, “rischia inoltre di essere ulteriormente agevolata dal graduale riscaldamento del Mediterraneo, che potrebbe portare a un’espansione dell’areale di questa specie aliena, analogamente a quanto sta succedendo al Sargocentron rubrum: anch’esso appartenente agli holocentridi, il pesce soldato è giunto nel Mediterraneo orientale attraverso il canale di Suez e nel giro di una decina d’anni è diventato una delle specie alloctone più invasive dell’area”.
 

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Il Gazzettino