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TAGLIO DI PO (ROVIGO) - L'argine del Po di Venezia è sempre di più una discarica a cielo aperto oltre ad essere un'autostrada che attraversa l'intera pianura padana con tantissimi affluenti e quindi l'arrivo di rifiuti di ogni genere che si arenano sulle sponde o finiscono nel mare Adriatico. Tra gli ultimi abbandoni è una grande quantità di pesce (sardine ed altre specie) lungo l'argine, a ridosso della golena in località Ca' Cornera, a pochi metri dove si trova, da anni, un vero e proprio deposito di calcinacci ed altri materiali di risulta da lavori edili. Il pesce è lì da una decina di giorni, sta marcendo ed emana odore nauseabondo. Sarebbe indispensabile promuovere una campagna di informazione creando un vero e proprio canale di notizie-denuncia tra l'ispettore ambientale (o chi per esso, presente sul territorio, tutte le mattine, dal lunedi al sabato) e la cittadinanza. Sul tratto che va dal ponte sulla Romea per circa due chilometri verso Ca' Vendramin, l'argine è una vergogna. Dovrebbe essere preso in considerazione per eventuali interventi di bonifica.
VOLONTARI PREZIOSI
La presenza di un gruppo di volontari che molto spesso opera a beneficio dell'ambiente facendo pulizia sull'argine del Po e non solo, è veramente preziosa e la gratitudine per quello che fanno è immensa. Peccato però che questo gruppo rimanga limitato a pochissime persone mentre altre potrebbero aggregarsi e impegnare molto del loro tempo libero per raccogliere i rifiuti che molte persone abbandonano con un elevato senso d'inciviltà e di non curanza dell'ambiente dove vivono. A Taglio di Po funziOna un ottimo servizio di smaltimento dei rifiuti garantito da Ecoambiente, sia porta a porta che con un ecocentro in via Maestri del lavoro; oltre a questo gli interessat allo smaltimento di certi rifiuti (mobilio, elettrodomestici ed altro ancora) ci si può prenotare, per una raccolta a domicilio, al numero verde: 800-186622 (gratuito).
Il Gazzettino