Dieci casi di pertosse alle elementari e alle medie, scatta l'allarme

Dieci casi di pertosse alle elementari e alle medie, scatta l'allarme
RUBANO - È allerta pertosse a Rubano e Selvazzano Dentro, dove si registra un focolaio di dieci casi della malattia ormai “dimenticata”. Si tratta di nove...

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RUBANO - È allerta pertosse a Rubano e Selvazzano Dentro, dove si registra un focolaio di dieci casi della malattia ormai “dimenticata”. Si tratta di nove bambini tra i dieci e i dodici anni, che frequentano la quinta elementare e la prima media e un 81enne. Il rischio ora è che la pertosse si diffonda tra i bimbi più piccoli e più deboli non coperti dal vaccino, per questo motivo lunedì scorso il Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 6 ha diramato ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta del territorio un avviso con i provvedimenti da adottare in caso di sintomi sospetti. Come tosse, febbre e difficoltà respiratorie.


Ora i nove bambini e l’anziano sono sotto terapia antibiotica per cercare di debellare il batterio nel minor tempo possibile. È poi stata raccomandata la profilassi antibiotica per i familiari e per le persone che sono state a stretto contatto con loro. «L’uso precoce degli antibiotici - si legge nel documento dell’Euganea - in profilassi può limitare la trasmissione». Attenzione particolare deve essere riservata anche ai bambini esposti al contagio per almeno 21 giorni e, se compaiono i sintomi, è consigliato l’isolamento fino a valutazione medica. 
 

I PROVVEDIMENTI
«La pertosse è causata dal batterio “Bordetella pertussis”, si manifesta soprattutto con tosse persistente e incontrollabile - spiega la dottoressa Lorena Gottardello, responsabile dell’unità Malattie infettive e vaccinazioni - può avere un decorso molto grave nei lattanti sotto l’anno di vita causando insufficienza respiratoria e ricovero in ospedale. Il contagio avviene attraverso le goccioline di saliva emesse con la tosse, gli starnuti o anche semplicemente con la parola della persona infetta. Noi abbiamo uno specifico piano di prevenzione contro la pertosse, il vaccino viene somministrato in forma combinata con quello per tetano e difterite. È importante che i genitori rispettino le scadenze del calendario vaccinale per i figli, ma non solo. Le mamme e i papà devono fare i richiami dei vaccini perché l’immunità tende a svanire con il tempo. Il vaccino contro la pertosse, inoltre, è raccomandato per le donne in gravidanza: è stato dimostrato che aiuta a proteggere i neonati nei primi mesi di vita. In più garantiamo il vaccino anche ai nonni, dai 65 anni in su».


Tra i nove bambini con pertosse, due non sono vaccinati. «La copertura vaccinale è fondamentale, ma comunque non dà un’immunità permanente», precisa Gottardello. Nel 2021 nel padovano il ciclo base per polio, difterite, tetano, epatite B, pertosse, Hib mostra una copertura del 94,7% tra i bambini sotto i sei anni.
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Il Gazzettino