La fabbrica dei veleni è stata svuotata: si è concluso oggi, 6 marzo 2024, lo smaltimento di 54.000 tonnellate rifiuti nella ex C&C Body. La C&C ha iniziato la propria attività nel 2002, in un capannone al confine tra i comuni di Pernumia, Battaglia Terme e Due Carrare. Avrebbe duvuto recuperare i rifiuti speciali, depurarli dalle sostanze dannose e trasformarli infine in conglomerato cementizio da impiegare in edilizia. Gli abitanti della zona, preoccupati per il tipo di rifiuti che venivano stoccati nel capannoni dell'azienda, iniziarono a fare segnalazioni. Dall'analisi di un campione si scoprì che le sostanze nocive erano ancora presenti nel materiale, il sequestro arrivò nel 2005. Vennero trovati circa 54.000 tonnellate di rifiuti. Ma si palesò un altro e grave problema: quello di bonificare l'area.

«Dopo 20 anni di duro lavoro oggi è un giorno straordinario perché parte l'ultimo camion di rifiuti pericolosi e, finalmente, possiamo dire di avere disinnescato una potente bomba ecologica. 15 milioni e 700 mila euro il costo dell'operazione. E con questa colossale operazione risolviamo un problema enorme e possiamo restituire alla comunità questi spazi». Lo dice l'assessore regionale allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato in relazione alla partenza dell'ultimo camion di rifiuti dallo stabilimento della ex C&C.

«L'intervento è costato alla Regione Veneto 15.700.000 di euro, 13.500.000 dei quali a valere sulla Legge speciale per Venezia - rileva Marcato - ma oggi possiamo ben dire che abbiamo portato a termine un'opera mastodontica, a beneficio dell'ambiente, del territorio e soprattutto della comunità».