Scandalo Mose, una perizia sulla salute di Mazzacurati

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VENEZIA - Una perizia per accertare se l'ex presidente del Consorzio Venezia Nuova, Giovanni Mazzacurati, è in grado di muoversi dagli Usa per tornare in Italia e, soprattutto se, alla luce delle sue condizioni mentali, è ancora in grado di deporre. L'ha disposta il Tribunale di Venezia, presieduto da Stefano Manduzio, accogliendo l'istanza presentata dalla difesa degli otto imputati al processo per lo scandalo Mose. Il Tribunale affiderà l'incarico nel corso della prossima udienza: il perito dovrà analizzare la documentazione medica e gli esami diagnostici prodotti dal legale di Mazzacurati e, ne necessario, svolgere ulteriori accertamenti. Il quesito sarà definito nell'udienza di venerdì 14 ottobre.

Mazzacurati, ormai diventato cittadino statunitense, risiede in California, nella villa della moglie. Secondo la documentazione emdica acquisita dalla Procura, non è in grado di viaggiare e soffre di una degenerazione della memoria che non gli consente di testimoniare.

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Il Gazzettino