​Tagliamento: 50 anni fa l’alluvione Oggi siamo ancora in stato di allerta

​Tagliamento: 50 anni fa l’alluvione Oggi siamo ancora in stato di allerta
LATISANA e SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO - Negli ultimi 100 anni ben tre eventi di piena eccezionale hanno interessato il fiume Tagliamento provocando gravissime esondazioni che...

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LATISANA e SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO - Negli ultimi 100 anni ben tre eventi di piena eccezionale hanno interessato il fiume Tagliamento provocando gravissime esondazioni che hanno portato morte e distruzione: il 20 novembre 1920, il 2 settembre 1965 e il 4 novembre 1966.








«Sono oramai trascorsi 50 anni dai giorni dall’alluvione del 1965 e ancora, purtroppo siamo ben lontani dal poter affermare con certezza che le popolazioni rivierasche del basso corso del fiume Tagliamento siano al sicuro da tali nefasti eventi - fa notare il sindaco di Latisana (Udine), Salvatore Benigno -; tutto ciò nonostante le diverse azioni di sensibilizzazione intraprese e gli interventi di sicurezza idraulica effettuati negli anni».



«Nella memoria dei miei concittadini è ancora lucido il ricordo e la paura di quei tragici eventi che portarono alla morte di alcune persone, rovine alla nostra città e gravi danni alle attività economiche del comprensorio. Molti, forse troppi, studi si sono susseguiti negli anni sul tema della sicurezza del fiume Tagliamento; tali studi hanno preso in considerazione una pluralità di interventi da effettuarsi lungo l'asta del fiume concentrando tuttavia l'attenzione su alcuni aspetti da noi sempre successivamente evidenziati: addivenire a un miglioramento delle condizioni di deflusso delle acque a valle mediante interventi di diaframmatura e manutenzione dell’alveo del fiume accompagnati, però, dalla contemporanea realizzazione di opere di laminazione delle piene a monte».



Per il primo cittadino, Latisana e il suo territorio hanno pienamente risposto a quanto richiesto per garantire la sicurezza delle popolazioni litoranee: «altri ora devono fare la loro parte. Non possiamo più vivere senza la previsione a monte del corso del fiume di una struttura di laminazione delle acque».



«La loro strutturazione e successiva realizzazione dovrà essere affidata alla capacità di programmazione e alla lungimiranza politica dell’Amministrazione regionale. Spero che il ricordo di questo triste anniversario serva, a tutti, quale stimolo per adempiere agli impegni assunti, per lavorare con serietà e trovare con rinnovato slancio la soluzione definitiva a questo annoso problema che consenta alla popolazione di Latisana di vivere con tranquillità il rapporto con il proprio fiume». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino