Perde il borsello alla Dacia Arena e lo ritrova a Casarsa. Dentro c'è tutto, anche i biglietti per il derby di Champions

A custodire carte di credito e documenti personali è stata una persona di Casarsa, contattata su Internet

Perde il borsello alla Dacia Arena nella notte scudetto e lo ritrova dopo 500 chilometri
CASARSA - È arrivato da Brescia a Casarsa per ritirare il suo borsello, smarrito giovedì sera alla Dacia Arena di Udine e recuperato da un tifoso proveniente dalla...

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CASARSA - È arrivato da Brescia a Casarsa per ritirare il suo borsello, smarrito giovedì sera alla Dacia Arena di Udine e recuperato da un tifoso proveniente dalla città del vino, che l'ha consegnato intatto ai carabinieri della stazione locale. Non sa ancora chi ringraziare, Michele Mastrodonato, appassionato di calcio colpito dal gesto gentile di un autore per ora misterioso, che gli ha permesso di ritrovare tutti i suoi documenti. L'uomo, di origini pugliesi e residente in Lombardia, ha voluto condividere l'episodio sulla pagina Facebook " Sei di Casarsa se", nell'ottica di rintracciarlo.


IL MESSAGGIO
«Ringrazio di cuore il cittadino di Casarsa - scrive - che ha raccolto la mia pochette con dentro praticamente tutti i miei documenti e le carte che ho perso vedendo Udinese-Napoli. Se questa persona è d'accordo, mi può contattare in privato perché la vorrei ringraziare personalmente». Michele giovedì sera era allo stadio con alcuni colleghi. «A fine partita racconta mi ero recato in bagno per lavarmi le mani e avevo appoggiato la pochette sopra un muretto di mattoni. Me le sono asciugate e sono andato via». «Ho il vizio sorride di dimenticarmi questo borsello dappertutto. Nel giro di cinque minuti mi sono reso conto che non ce l'avevo più con me. A quel punto sono rientrato nello stadio, grazie agli steward, e già la pochette non c'era più». Momento di panico. «A parte il portafogli con i contanti e il cellulare spiega il tifoso avevo tutto dentro la borsa: chiavi di casa, carta d'identità, patente, tessera sanitaria, bancomat e carta di credito. Ho fatto scattare subito il blocco carte perché non sapevo chi l'avesse presa. La pochette poteva essere un biglietto da visita completo per i malintenzionati, tra l'indirizzo della mia abitazione, scritto sui documenti e la presenza delle chiavi».


L'EPILOGO


Venerdì Michele, nella sua città, era stato ad informarsi in un negozio per cambiare la serratura. Ci sarebbe dovuto tornare ieri, perché la scorsa settimana «non c'era la disponibilità, e per fortuna, alla fine». Non è servito ricorrere a rimedi. Sabato mattina, infatti, è arrivata la chiamata dei carabinieri di Casarsa. «Ho preso la macchina e sono partito subito, tre ore all'andata e tre al ritorno». Nel borsello di Michele c'erano anche i biglietti per la semifinale d'andata di Champions Milan-Inter. Ritrovati anche quelli, che peraltro «costavano parecchio». Soddisfatto per lo scudetto del Napoli e in trepida attesa per il derby, Michele in realtà ha il cuore juventino. E spera di ritrovare il compagno di stadio casarsese. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino