Per l'Udinese tre punti pesanti a Verona dopo 14 giornate

Per l'Udinese tre punti pesanti a Verona dopo 14 giornate
Missione compiuta. Dopo 14 giornate senza vittorie l'Udinese conquista tre punti fondamentali nella lotta salvezza contro un Verona ai minimi termini. Brutta partita quella...

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Missione compiuta. Dopo 14 giornate senza vittorie l'Udinese conquista tre punti fondamentali nella lotta salvezza contro un Verona ai minimi termini. Brutta partita quella del Bentegodi tra due squadre in evidente difficoltà tecnica e tattica. L'Udinese ha solo il merito di partire più concentrata, conscia dell'enorme valore della gara. Attenzione che il Verona proprio non ha. Gli scaligeri concedono sin dall'avvio alcune ghiotte occasioni che prima De Paul poi Lasagna, bene qui Nicolas, non sanno concretizzare. La rete del vantaggio, gol che poi deciderà il match e con ogni probabilità i destini dei friulani in questa stagione, è l'emblema di una squadra presente almeno con la testa, l'altra mai pervenuta almeno nella prima mezzora di gioco. Il traversone di Jantko è bello e di pregevole fattura, la deviazione volante di Barak è da apprezzare, ma la dormita della retroguardia gialloblù è da categorie dilettantistiche. L'Udinese in vantaggio mostra il fiato corto. Non aggredisce più, arretra colpevolmente il proprio baricentro, lasciando l'iniziativa al Verona. Ma la squadra del contestatissimo Fabio Pecchia non ha la forza, le idee, la capacità tecnica di fare la partita. Di fatto Bizzarri a parte qualche uscita di pugno non effettua una parata, Cerci falso «nueve» crea davvero poco, Lee e Fares sono gli unici ad avere piedi buoni, ma servono a poco. L'Udinese controlla fino alla fine e il triplice fischio di Calvarese dà il là alla festa dei friulani.
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Il Gazzettino