TARCENTO (Udine) - Enzo ha 71 anni, ha lavorato una vita, più di mezzo secolo, ed è in pensione da diverso tempo, ma prende solo la "minima", 500 euro al...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Enzo lo incontriamo al bar "Da Mauro", a Collalto di Tarcento, durante una pausa, con in mano uno dei suoi gadget: una penna colorata che contiene un calendario arrotolato con la cartina della Sicilia: è un uomo simpatico e cortese, pronto alla battuta. Poi lo seguiamo in auto; è una vecchia Audi che però, assicura il 71nne, funziona benissimo. C'è posto solo per lui, sulla vettura, perché il resto dei vani è stipato da scatole e scatolette di ogni tipo; è il suo negozio ambulante. «Sono in regola, mi rifornisco un po' ovunque, dove trovo cose utili e curiose, che so potrebbero interessare alla gente. Si va un po' a seconda delle stagioni. Adesso, ad esempio, vanno le tazzine che se ci metti dentro l'acqua si illuminano, o il berretto rosso con le stelle di Babbo Natale. Ci sono anche i calendari». A guardar dentro alla sua auto si trova un po' di tutto: è un bazar, con l'oggettistica più disparata. Dal porcellino portafortuna da usare come portachiavi, alle bandiere, agli orologi. C'è parecchia chincaglieria dentro a scatole di cartone che hanno una sorta di loro ordine. Dentro il bagagliaio c'è anche un vecchio frigo portatile di plastica dove Enzo ha messo i cosmetici: il 71enne è anche rappresentante della Avon e vende profumi vari, unghie finte, ombretti, rossetti.
«In estate vanno molto gli spray anti-zanzara oppure quelle lampade che bruciano i moscerini, quelle che emettono la luce blu. Ogni stagione ha i suoi oggetti. Nella vita ho sempre fatto il commerciante, per dire la verità. Fino a 20 anni fa avevo un negozio di detersivi a Udine, vicino alla stazione delle corriere. Poi ho chiuso e mi sono messo a vendere come ambulante, anche dopo la pensione. Adesso la zona della stazione è tutta "in mano" a stranieri, che lì hanno aperto parecchi negozi. Sono cambiate tante cose. Io cerco di cavarmela come posso». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino