Un malore e sviene: 88enne rischia di morire assiderato, salvato da un carabiniere

Carabinieri
CREAZZO - Ha probabilmente avuto un malore ed è svenuto, rischiando di morire per il freddo. A salvare la vita ad un pensionato di 88 anni, D.O., all’alba di ieri...

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CREAZZO - Ha probabilmente avuto un malore ed è svenuto, rischiando di morire per il freddo. A salvare la vita ad un pensionato di 88 anni, D.O., all’alba di ieri (venerdì 27 marzo), attorno alle 5, è stato un appuntato del nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di Valdagno che nel percorrere via degli Alpini a Creazzo, ha notato un corpo riverso a terra, lungo il percorso pedonale, sulle sponde del fiume Retrone.


Dopo averlo visto disteso a terra, il militare ha prestato i primi soccorsi all'anziano, ancora in vita, ma tremolante e già in ipotermia. Immediata la richiesta di soccorso al Suem 118 ed il supporto di un’altra pattuglia della tenenza di Montecchio Maggiore tramite il 112. Lo stesso carabiniere ha poi recuperato dalla sua autovettura una coperta di lana che ha posto sul corpo dell’uomo, cercando così di riscaldarlo. I colleghi di Montecchio, giunti sul posto, hanno invece utilizzato un telo termico, per cercare di garantire un maggior riscaldamento.

L’ambulanza ha trasportato l’uomo, in condizioni critiche, all’ospedale di Vicenza, dove ha ripreso conoscenza. Successivamente si è appreso che l'88enne era stato colto da malore mentre stava passeggiando e si era accasciato a terra, senza riuscire a lanciare l'allarme. La temperatura rigida della notte (vicina agli zero gradi) lo aveva poi sorpreso ed avvolto, portandolo in uno stato di ipotermia. L'anziano è ancora ricoverato presso il San Bortolo, ma le sue condizioni sono in miglioramento. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino