Tre bancali di pellet a 200 euro: fa il bonifico e poi sente... puzza di bruciato

Tre bancali di pellet a 200 euro: fa il bonifico e poi sente... puzza di bruciato
VEDELAGO - Un pregiudicato 58enne, originario di San Severo (provincia di Foggia) ma di fatto residente da tempo nella Marca e precisamente a Nervesa della Battaglia, è...

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VEDELAGO - Un pregiudicato 58enne, originario di San Severo (provincia di Foggia) ma di fatto residente da tempo nella Marca e precisamente a Nervesa della Battaglia, è stato denunciato nei giorni scorsi dai carabinieri di Vedelago perché ritenuto responsabile di aver architettato una truffa. L'uomo aveva messo in vendita, sul sito di annunci Subito.it, ben tre bancali di pellet al costo, particolarmente conveniente, di appena 200 euro circa. A cadere nella trappola è stato un 39enne di Vedelago che ha versato, attraverso un bonifico, la somma concordata per ottenere l'agognato pellet. Con il passare dei giorni l'acquirente ha però cominciato a sentire puzza di bruciato e a nutrire dei sospetti riguardo la bontà dell'affare: il carico di combustibile (le cui quotazioni stanno raggiungendo cifre ragguardevoli negli ultimi anni a causa della richiesta sempre più crescente, rendendolo una merce molto appetibile) non giungeva a destinazione e il venditore, ricevuto il denaro sul proprio conto corrente, è sparito nel nulla, incassando i soldi senza consegnare il pellet. Il 39enne, compreso di essere finito in trappola, non ha potuto far altro  che rivolgersi ai carabinieri della stazione di Vedelago che nell'arco di poche settimane sono riusciti, analizzando le tracce telematiche e bancarie del truffatore, ad identificare e denunciare l'autore del raggiro.

OCCHIO ALL'AFFAREL'invito delle forze dell'ordine, carabinieri e polizia postale soprattutto, è sempre quello di tenere alta l'attenzione su affari troppo appetibili proposti in rete. Sono certamente più diffuse le truffe riguardanti altri tipi di merce come smartphone o elettrodomestici hi tech ma anche un prodotto come il pellet rischia certamente di finire tra quelli più pericolosi per quanto riguarda le compravendite on line. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino