Pellestrina, caos vaporetti: «Subito una corsia privilegiata agli imbarcaderi per i residenti»

Pellestrina, caos vaporetti: « Subito una corsia privilegiata agli imbarcaderi per i residenti»
PELLESTRINA - La priority a Pellestrina è ancora ferma al palo. Ormai siamo entrati nella prima decade di luglio e non si è ancora trovata una soluzione...

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PELLESTRINA - La priority a Pellestrina è ancora ferma al palo. Ormai siamo entrati nella prima decade di luglio e non si è ancora trovata una soluzione soddisfacente al problema delle lunghe attese agli imbarcaderi di Pellestrina e Chioggia, soprattutto nei fine settimana. Venerdì, in contemporanea con il mercato a Chioggia, si sono registrate lunghe code e lamentele di chi non è riuscito ad imbarcarsi, anche per le presenze turistiche. Quindi, nonostante lo stop dell'imbarco ai lancioni Granturismo, resta il problema delle lunghe attese per i residenti. Anche sui social si è scatenato il dibattito.

Pellestrina, la protesta dei residenti: «Subito una corsia privilegiata agli imbarcaderi»

Dopo la riunione dell'8 giugno al Palazzetto di Portosecco, probabilmente in diversi pensavano che sarebbero state prese decisioni concrete in tempi brevi. Invece siamo ancora in una fase di studio. È probabile che le decisioni definitive entreranno in vigore dalla prossima estate 2023, e che per quest'anno ci si dovrà accontentare di alcune soluzioni provvisorie, una sorta di test e prova generale.

I residenti però non ci stanno e nel mirino delle critiche è finita anche la municipalità del Lido e Pellestrina, cui è stato contestato di non aver ancora risolto nulla. Il dibattito prosegue anche sui social. Per fare chiarezza è intervenuta la delegata dell'esecutivo municipale, Antonietta Busetto, referente per il turismo.

«È una decisione che purtroppo non dipende da noi - chiarisce subito Busetto - noi abbiamo fatto la nostra parte, ma è il Comune che deve prendere le decisioni, dopo essersi confrontato con Actv. Noi abbiamo proposto di inserire la priorità per i residenti, e per coloro che devono prendere i mezzi per lavorare o per studio, dato che a Pellestrina siamo in un'isola e non ci sono alternative ai mezzi pubblici per spostarsi. Attendiamo fiduciosi le decisioni altrui. Il consiglio di municipalità ha approvato, su mia proposta, un ordine del giorno su questo tema, che ha raggiunto l'unanimità dei consiglieri e delle forze politiche presenti in consiglio. Un documento che va nella direzione di trovare un equilibrio, sicuramente non facile, tra le esigenze dei residenti e quelle dell'economia dell'isola. Sono anche io dispiaciuta per le persone che sono rimaste a terra. È vero che non è ancora stato istituita una corsia prioritaria per i residenti. Al momento queste sono solo proposte e ipotesi al vaglio. Come istituzione e vicinanza al territorio, la municipalità svolge un ruolo di sentinella di quelle che sono le richieste del territorio. E questo con il presidente Guberti e tutti i colleghi stiamo continuando a fare».

Altro tema caldo del momento quello del contributo di accesso. Deve, o no, riguardare anche Pellestrina e le isole? «Dal mio punto di vista - chiude Antonietta Busetto - va bene il ticket, purché le risorse restino poi investite per portare migliorie nella nostra isola e non finiscano altrove. Deve esserci una ricaduta sul territorio». Il dibattito continua.

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Il Gazzettino