Pellestrina "contesta" la pista ciclabile: «Meglio i parcheggi»

Infuocata assemblea a Portosecco. L'assessore Boraso: "Non ci facciamo intimidire". L'intervento prevede un'infrastruttura di dieci km finanziata con 2,9 milioni

Pellestrina "contesta" la pista ciclabile: «Meglio i parcheggi»
​PELLESTRINA - L’isola boccia la nuova pista ciclabile di dieci chilometri lato mare che il Comune intende realizzare con un finanziamento di 2,9 milioni di euro. I...

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​PELLESTRINA - L’isola boccia la nuova pista ciclabile di dieci chilometri lato mare che il Comune intende realizzare con un finanziamento di 2,9 milioni di euro. I residenti non la vogliono e preferirebbero un percorso ciclabile lungo laguna. Ieri si sono vissuti momenti di alta tensione nell’assemblea pubblica convocata al Palazzetto dello sport di Portosecco. Presenti circa 180 persone. Come previsto, e come era nell’aria da giorni, è divampata la protesta degli abitanti. Tra i cittadini c’è la paura, palpabile, che l’isola venga stravolta e che si perdano alcune comodità, tra le quali il parcheggio a pochi passi da casa. Il numero di posti auto sarebbe, alla fine del progetto, superiore a quello attuale, ma non nella collocazione voluta dai cittadini. Le spiegazioni da parte dell’assessore alla mobilità e traffico, Renato Boraso, di quello al bilancio, Michele Zuin e dei tecnici che hanno curato il progetti, non sono state sufficienti a placare la protesta. Presenti anche il delegato del sindaco alle isole, Alessandro Scarpa Marta, il presidente della municipalità del Lido e Pellestrina, Emilio Guberti affiancato dai delegati del parlamentino, Matteo Pistorello e Antonietta Busetto. La riunione si è svolta alla presenza anche di polizia locale e carabinieri. Nonostante le critiche il Comune non arretra e andrà avanti con il progetto. Non le ha mandate certo a dire l’assessore Boraso.

L’ASSESSORE AI TRASPORTI

«Viste le proteste e le minacce cominceremo i lavori anche prima del previsto – ha ribattuto Boraso – non ci facciamo intimorire. Chiederemo ai carabinieri che i cittadini che hanno offeso vengano identificati. Sono esterrefatto dal comportamento del Pd che anziché sostenere la realizzazione di un’opera pubblica, è venuto con il chiaro intento di fomentare la protesta ed esacerbare gli animi già tesi. Comunque indietro non si torna e noi andiamo avanti senza tentennamenti di sorta». La municipalità, per cercare di mitigare le polemiche, ha annunciato che verrà aperto un punto informativo, a Pellestrina, con i tecnici che forniranno nel dettaglio tutte le informazioni richieste.

PROGETTO INCOMPRESO

Ha cercato di gettare acqua sul fuoco l’assessore Zuin: «Non è stata ben compresa la portata di questo intervento che aumenta la sicurezza di tutti e proietterà Pellestrina nella modernità con vantaggi e un salto di qualità per tutti. Tra le varie istanze, ci è stato anche detto che potevamo impiegare questi fondi per altre cose più urgenti, ma queste risorse sono, in realtà, finalizzate solo per le piste ciclabili, non è possibile farne un uso diverso». Guberti, infine, ha cercato una mediazione. «Apriremo un punto informativo - ha concluso il presidente di municipalità - qualche piccola modifica al progetto ci potrà essere, in base alle richieste, ma non saranno variazioni sostanziali». 

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Il Gazzettino