TRIESTE - Un arresto, sei persone indagate, migliaia di files dal contenuto pedopornografico e molteplici dispositivi informatici sottoposti a sequestro: questo è il...
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Le operazioni, eseguite in simultanea e coordinate dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, hanno interessato, oltre al Friuli Venezia Giulia, anche le Regioni del Veneto, Lombardia, Liguria, Lazio, e Campania.
In particolare, in provincia di Viterbo è stato tratto in arresto in flagranza, per detenzione di ingente quantità di materiale pedopornografico, un uomo di 66 anni. In Friuli Venezia Giulia è stata eseguita una perquisizione nella provincia di Pordenone e durante la stessa è stato sequestrato un pc, uno smartphone nonché account Facebook e Google riconducibili a probabili adescamenti in danno di minori al momento al vaglio degli investigatori. Il responsabile è stato indagato per i reati di istigazione alla pedofilia e alla pedopornografia nonché per detenzione di materiale pedopornografico. I contenuti dei numerosi dispositivi informatici sottoposti a sequestro all’esito di tutte le attività sono attualmente al vaglio degli investigatori. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino