TREVISO «Non l'ho visto». Messo di fronte alle proprie responsabilità, non ha trovato spiegazioni per giustificare il suo gesto che gli costerà una...
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LE INDAGINI
Gli investigatori della polizia stradale del distaccamento di Vittorio Veneto e Treviso sono riusciti, nell'arco di alcuni giorni, a risalire alla targa completa della Mini Countryman fuggita a tutta velocità dopo l'incidente in cui il 28enne era rimasto ferito. Alcuni testimoni, presenti sul posto, erano riusciti a leggere solo in parte la targa dell'auto pirata ma i filmati delle videocamere presenti nel centro storico di Treviso, a pochi metri di distanza dalla Loggia dei Cavalieri, hanno dato un grande contributo al lavoro delle forze dell'ordine. Gli occhi elettronici hanno immortalato in modo inequivocabile quanto era accaduto.
LE CONSEGUENZE
Il pirata della strada verrà sanzionato con il ritiro della patente e una denuncia alla Procura di Treviso per i reati di fuga dopo incidente stradale, lesioni e omissione di soccorso e la decurtazione di 10 punti della patente. Il 28enne investito è stato soccorso e trasportato al pronto soccorso dell'ospedale Ca' Foncello di Treviso. Il malcapitato, non in pericolo di vita, è stato ricoverato in ospedale con svariate fratture e contusioni. Attualmente le sue condizioni di salute starebbero già migliorando e ha già potuto lasciare il nosocomio trevigiano. Il pirata della strada, con il passare dei giorni, pensava di averla fatta franca ma evidentemente si sbagliava. La sua fuga è durata dunque solo pochi giorni, fino a quando la polstrada lo ha inchiodato alle proprie responsabilità. Le fughe dopo incidenti stradali e le omissioni di soccorso sono purtroppo fenomeni di estrema gravità che sono aumentati in modo molto preoccupante negli ultimi anni. A incidere sono spesso le condizioni, a volte alterate, con cui gli automobilisti si mettono alla guida, la distrazione ma anche l'assenza di copertura assicurativa. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino