Ricostruite le difese delle sponde del rio Torto a Pedemonte

Ricostruite le difese delle sponde del rio Torto a Pedemonte
PEDEMONTE (VICENZA) - Si avvicina alla conclusione la ricostruzione delle difese spondali per il recupero della funzionalità idraulica del rio Torto, affluente di sinistra...

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PEDEMONTE (VICENZA) - Si avvicina alla conclusione la ricostruzione delle difese spondali per il recupero della funzionalità idraulica del rio Torto, affluente di sinistra del torrente Astico, in comune di Pedemonte ( Vicenza), ai piedi degli Altipiani di Lavarone e di Asiago.

«A seguito di alcuni eventi calamitosi, tra cui Vaia in particolare - spiega l'assessore al Dissesto Idrogeologico Gianpaolo Bottacin riguardo ai lavori - il torrente aveva provocato diverse erosioni con il conseguente crollo delle difese spondali esistenti e l'accumulo di migliaia di metri cubi di inerti a ridosso di un guado sopra l'abitato di Brancafora, costituendo un pericolo in caso di ulteriore movimentazione».

I lavori, curati dai Servizi Forestali regionali, erano stati consegnati lo scorso novembre ma subito sospesi a seguito degli eccezionali eventi di inizio dicembre. L'effettiva ripresa è quindi avvenuta a fine marzo 2021. «Per questo progetto abbiamo impegnato 300.000 euro - prosegue l'Assessore - utilizzati per la ricostruzione ex novo di cinque tratti di difese spondali in massi ciclopici, appoggiati su fondazione di calcestruzzo per un totale di 275 metri lineari, e di tre soglie trasversali in pietrame e calcestruzzo. Sono stati inoltre demoliti sette speroni rocciosi, risagomati 500 metri di alveo e rimossi circa 5.000 metri cubi di detriti accumulatisi sull'alveo stesso». È stata ricostruita, inoltre, una scogliera in massi squadrati sepolta dai detriti e sono stati sistemati due guadi per l'attraversamento della sede stradale. Ad oggi i lavori sono stati completati per la quasi totalità, mancando solo gli interventi accessori. «Continua il nostro quotidiano impegno per la messa in sicurezza del territorio - conclude Bottacin - con interventi che non solo portano al ripristino dello status quo ma ne aumentano anche la resilienza».

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Il Gazzettino