La battaglia legale tra Contarina e il Comune sulla bonifica frena la Pedemontana

La battaglia legale tra Contarina e il Comune sulla bonifica frena la Pedemontana
VILLORBA - Il traguardo sembra vicino. L’apertura dell’intera Pedemontana, fino al capolinea di Spresiano-Villorba, è attesa per giugno. Proprio l’ultimo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

VILLORBA - Il traguardo sembra vicino. L’apertura dell’intera Pedemontana, fino al capolinea di Spresiano-Villorba, è attesa per giugno. Proprio l’ultimo tratto, però, ora è toccato da un’inaspettata battaglia legale: Contarina ha presentato un ricorso al Tar contro la Provincia. E i tempi potrebbero ulteriormente dilatarsi. L’oggetto del contendere è la vecchia discarica di via Marconi a Villorba, che si trova proprio a ridosso dell’area del nuovo casello di Spresiano-Villorba. Non si riesce a trovare un accordo su chi debba eseguire le analisi sui rifiuti per verificare eventuali inquinamenti. Secondo la Provincia tocca a Contarina, la società della raccolta differenziata, che attualmente detiene la titolarità della discarica. Secondo Contarina, invece, l’intervento deve essere a carico della So.co.tre. Spa, ora Bigaran Srl, che a suo tempo ha gestito la stessa discarica, poi cessata nel 1996. In mancanza di un accordo, si è passati alle vie legali davanti alla giustizia amministrativa.

IL BRACCIO DI FERRO

All’inizio di questo mese Contarina ha presentato un ricorso al Tar chiedendo l’annullamento del provvedimento relativo alla “contaminazione presso la discarica sita nei comuni di Spresiano, via Risorgimento, e Villorba, via Marconi” firmato dal settore Ambiente della Provincia. Per il Sant’Artemio, però, è tutto in ordine: la presentazione del piano di caratterizzazione per la verifica di eventuali contaminanti deve essere posto a carico di Contarina. «Il provvedimento impugnato è legittimo – fanno sapere dall’ente guidato dal presidente Stefano Marcon – le censure non sono ritenute fondate». Adesso la parola passa al giudice. La discarica in questione, già al centro di numerose polemiche, è lambita dal tracciato della superstrada. E il ricorso rappresenta una nuova tegola per la Pedemontana. Le altre sono note. In primis il timore che i pedaggi alla fine siano troppo elevati.

IL RACCORDO

E poi c’è il nodo del raccordo diretto con l’autostrada A27. All’inizio non ci sarà. La sua realizzazione è prevista in un secondo momento, a marzo 2023. Ma non è cosa scontata. Nel frattempo le auto e i camion che dovranno spostarsi tra il casello di Treviso Nord dell’A27 e quello di Spresiano-Villorba della Pedemontana saranno inevitabilmente chiamati a percorrere la viabilità ordinaria. E i comuni non nascondono le preoccupazioni per i nuovi flussi di traffico. Anche perché ad oggi non sono previste opere complementari. A Villorba si guarda soprattutto alla rotatoria tra la circonvallazione di via Liviana Scattolon e la vecchia Postumia, passaggio di fatto obbligato per passare dal casello di Treviso Nord alla rotonda tra lo stabilimento Benetton e il Panorama, da dove partirà la bretella sud per la Pedemontana, e viceversa ovviamente.

IL MONITORAGGIO

«Monitoreremo i nuovi flussi di traffico in presa diretta – ha spiegato il sindaco Francesco Soligo – ma le previsioni sembrano essere sostenibili, anche perché la nuova superstrada andrà a regime in modo progressivo». Mentre a Spresiano si attende con ansia che l’Anas apra in cantieri per realizzare la nuova rotatoria sulla Pontebbana, al posto dell’incrocio con via Volta, all’altezza della discoteca Odissea. Non è un’opera che figura come complementare alla Pedemontana. È stato il Comune di Spresiano a volerla, strappando il sì dell’Anas. Il progetto è già stato finanziato proprio dall’Anas per un totale di 1,4 milioni. Ad oggi, però, i lavori devono ancora iniziare. La speranza è che possano partire in estate. Se la tabella di marcia fosse confermata, la nuova rotatoria sulla Pontebbana potrebbe essere realtà per l’inizio del 2023. Per Spresiano si tratta di un passaggio cruciale perché, a fronte dei divieti di transito per i camion sulle strade delle aree residenziali, l’incrocio davanti all’Odissea è destinato a diventare il fulcro del traffico da e per la Pedemontana. Discorso diverso per Visnadello. Qui le due nuove bretelle della Pedemontana, sia quella nord che quella sud, rappresenteranno di fatto un by-pass. 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino