«La Pedemontana deve essere terminata». Inizia così la lettera che dodici imprenditori veneti, da Giovanni Rana dell’omonimo pastificio a Dario Brendolan...
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La Pedemontana, scrivono nella lettera a Renzi, Delrio e Zaia, è «fondamentale per il nostro territorio». E aggiungono: «Il nostro auspicio, da cittadini prima che da imprenditori, è che il summit di venerdì (domani, ndr) tra Veneto Strade, Regione, Consorzio Sis, ministero delle Infrastrutture e Cassa depositi e prestiti sia il primo passo per trovare velocemente una soluzione. È evidente che la costruzione dell’opera non può certo ricadere tramite penali pesantissime sui cittadini veneti, che già contribuiscono largamente con le loro tasse al bilancio dello Stato. Bisogna che ognuno faccia la sua parte: il Governo, la Regione e le imprese costruttrici».
E a chiedere di abbassare i toni è anche la capogruppo del Pd in Regione, Alessandra Moretti: «Un clima litigioso è del tutto inadatto al momento, che invece necessita di concretezza e senso delle istituzioni. Zaia non può tirarsi fuori e dire "ci pensino altri": in tutti questi anni il governatore ha avuto l'opera sotto gli occhi e il contratto di concedente nelle mani. Non giochi allo scaricabarile».e riservata Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino