Pedaggi, bloccati gli aumenti nel 95% della rete italiana ma non nel Veneto: più cari Passante e Venezia-Padova

Autostrade, il ministero: su 95% rete niente aumenti per il 2020. Ma per le autostrade venete i rincari ci sono. Nella foto un casello della Venezia-Padova
ROMA - Pedaggi autostradali, in Liguria dimezzano e per "quasi" tutta l'Italia niente aumenti per il 2020. Ma per il Veneto no: qui gli aumenti ci sono. «Sul...

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ROMA - Pedaggi autostradali, in Liguria dimezzano e per "quasi" tutta l'Italia niente aumenti per il 2020. Ma per il Veneto no: qui gli aumenti ci sono. «Sul 95% della rete autostradale italiana i pedaggi non aumenteranno», annuncia soddisfatto il Ministero delle Infrastutture e dei Trasporti. Sono tati rinviati infatti, dal decreto Milleproroghe, gli incrementi tariffari previsti dal prossimo 1 gennaio 2020 per il «95% della rete autostradale».


Pedaggi, Autovie venete, nessun aumento nel 2020 (a parte la barriera di Venezia Est)

Ma per alcune tratte autostradali, gli aumenti ci saranno: per la Cav, che gestisce la Venezia-Padova e il Passante di Mestre, l'aumento autorizzato è dell'1,20 per cento. E ci è anche andata bene, perché alla società Autovia Padana, che gestisce la Piacenza-Brescia, o alla già carissima Brebemi, l'aumento autorizzato è rispettivamente del 4,88% e del 3,79%.

La società autostradale Cav non ha ancora stabilito i nuovi pedaggi, per cui non è ancora possibile sapere di quanto in concreto aumenterà il costo delle varie tratte. L'aumento dell'1,20 per cento infatti non si applica automaticamente a tutti i pedaggi, ma viene "modulato" sulel varie tratte e sulel varie tipologie di veicoli. Oggi la tratta Mestre-Padova, che è di appena 22 chilometri, costa un pedaggio di 2,80 euro per le auto e le moto e di 6,80 per i mezzi pesanti.

La Cav ricava pedaggi soltanto dalla Venezia-Padova e dal Passante di Mestre, ma con questi introiti deve provvedere alla gestione e manutenzione anche di lunghi tratti gratuiti: la Tangenziale di Mestre e il Raccordo autostradale per l'aeroporto Marco Polo di Tessera. Inoltre, a differenza di Autostrade per l'Italia e delle altre società a proprietà privata, la Cav è una società pubblica regionale, i cui utili restano interamente sul territorio.





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Il Gazzettino