ROMA - Pedaggi autostradali, in Liguria dimezzano e per "quasi" tutta l'Italia niente aumenti per il 2020. Ma per il Veneto no: qui gli aumenti ci sono. «Sul...
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Pedaggi, Autovie venete, nessun aumento nel 2020 (a parte la barriera di Venezia Est)
Ma per alcune tratte autostradali, gli aumenti ci saranno: per la Cav, che gestisce la Venezia-Padova e il Passante di Mestre, l'aumento autorizzato è dell'1,20 per cento. E ci è anche andata bene, perché alla società Autovia Padana, che gestisce la Piacenza-Brescia, o alla già carissima Brebemi, l'aumento autorizzato è rispettivamente del 4,88% e del 3,79%.
La società autostradale Cav non ha ancora stabilito i nuovi pedaggi, per cui non è ancora possibile sapere di quanto in concreto aumenterà il costo delle varie tratte. L'aumento dell'1,20 per cento infatti non si applica automaticamente a tutti i pedaggi, ma viene "modulato" sulel varie tratte e sulel varie tipologie di veicoli. Oggi la tratta Mestre-Padova, che è di appena 22 chilometri, costa un pedaggio di 2,80 euro per le auto e le moto e di 6,80 per i mezzi pesanti.
La Cav ricava pedaggi soltanto dalla Venezia-Padova e dal Passante di Mestre, ma con questi introiti deve provvedere alla gestione e manutenzione anche di lunghi tratti gratuiti: la Tangenziale di Mestre e il Raccordo autostradale per l'aeroporto Marco Polo di Tessera. Inoltre, a differenza di Autostrade per l'Italia e delle altre società a proprietà privata, la Cav è una società pubblica regionale, i cui utili restano interamente sul territorio.
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Il Gazzettino