La via sacra delle 44 chiese: tesori d'arte da scoprire a piedi nel verde

La chiesa nella grotta di Antro a Pulfero
PULFERO (Udine) - Un percorso circolare immerso nella natura, protetto quasi interamente dal fitto bosco, quindi riparato dal sole, attraverserà domenica 14 agosto, dalle...

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PULFERO (Udine) - Un percorso circolare immerso nella natura, protetto quasi interamente dal fitto bosco, quindi riparato dal sole, attraverserà domenica 14 agosto, dalle 8.30, i piccoli paesi dove sono ancora vive le tradizione agricole e toccherà 5 antichi luoghi di culto posti in località remote e di grande suggestione e spiritualità. Si percorrerà un tratto del cammino delle 44 chiesette votive delle Valli del Natisone, un patrimonio che testimonia l’unicità di queste terre e il loro legame speciale con le culture slave e germaniche.


La partenza è da Biacis, frazione di Pulfero nota per le sue originali fontane secolari. Si raggiunge in auto facilmente seguendo la strada che sale da Vernasso di San Pietro al Natisone. La prima tappa è la chiesa cinquecentesca di San Giacomo e Sant’Anna, che si trova accanto ai ruderi dell’antichissimo castello di Ahrensperg ora in fase di restauro. Qui è custodita la “lastra di Biacis”, simbolo della “banca” ovvero del potere amministrativo e giudiziario delle terre della Slavia friulana. Da qui si passa alla chiesa nella roccia e alla grotta di San Giovanni d’Antro, capolavoro di Andrea di Skofja Loka per poi salire, attraverso un sentiero nel bosco, verso l’abitato di Spignon e la chiesetta di Santo Spirito, posta nel punto più alto dell'escursione, in una radura dove sorge anche un cippo a ricordo dei caduti della seconda guerra mondiale.


La discesa poi porterà, dopo aver attraversato i bellissimi prati in quota di Naskar, con vista sulla pianura, a toccare i borghi di Cedermaz, Cocianzi, Pegliano e Floram con la chiesa di San Nicolò, ricostruita a fine Ottocento con le antiche pietre della precedente. Si imboccherà un sentiero nel bosco, per arrivare alla chiesetta successiva, un gioiello sorprendente per i curiosi affreschi, e per chi la abita: è quella di San Donato, immersa in un bucolico contesto fuori dal paese di Lasiz. E un altro bellissimo percorso fra gli alberi porterà, infine a scendere infine a Tarcetta e poi a Biacis, passando per Cras dove ci si ferma a pranzo. Info 349.3241168/339.8403196, con orari 9/18, tutti i giorni, o
www.nediskedoline.it. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino