Abbatte il passaggio a livello e fugge: treni in tilt, furia dei pendolari

Abbatte il passaggio a livello e fugge: treni in tilt, furia dei pendolari
SAN GIORGIO DELLE PERTICHE - Un ennesimo incidente stradale ieri mattina alle 7.23 all'altezza del passaggio a livello di via Roma ha paralizzato il traffico dei treni nella...

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SAN GIORGIO DELLE PERTICHE - Un ennesimo incidente stradale ieri mattina alle 7.23 all'altezza del passaggio a livello di via Roma ha paralizzato il traffico dei treni nella tratta Padova-Bassano e Castelfranco Veneto. Un'auto di color grigio è passata nonostante il semaforo rosso accesso e ha danneggiato le sbarre della stazione. L'automobilista ha divelto le barriere ferroviarie ed è scappato.


«Ad accorgersi per primo è stato il personale di scorta di un convoglio diretto verso Padova - confermano alla Ferrovie - Immediatamente è stata allertata la Polfer ma del conducente che ha infranto il codice della strada per non aspettare il passaggio del convoglio non c'è traccia. I treni in circolazione sono stati fermati per poco più di un'ora, mentre sono state decise tre cancellazioni parziali nella direzione Padova-Castelfranco Veneto». I pendolari ieri mattina erano a dir poco indispettiti per i grandi ritardi accumulati in tutte le direzioni di marcia. «Il treno delle 7.24 da Camposampiero verso Padova non è mai partito dal binario tre - racconta inviperita una signora che doveva raggiungere il posto di lavoro entro le 8 -. Siamo stati dirottati in binario due dove, tra il disagio e la scomodità di tante persone in piedi perchè non hanno trovato posto a sedere, siamo partiti solamente alle 8.35. Siamo stanchi di questa situazione: noi paghiamo regolarmente l'abbonamento e i ritardi o gli intoppi nella linea sono molto frequenti. E dire aggiunge la signora di Camposampiero- che speravamo molto nei lavori ultimati della linea elettrificata da Padova a Bassano. Per non parlare della metropolitana di superficie». Disagi, ritardi e fastidi, ovviamente, anche per gli automobilisti di San Giorgio delle Pertiche. Il numero di incidente si aggiorna in modo preoccupante: la soluzione sarebbe un sottopasso. La Regione ha accantonato i soldi per realizzarlo ma il progetto non convince l'amministrazione comunale. «Le problematiche che ogni giorno i nostri cittadini devono affrontare a causa della chiusura frequente e prolungata del passaggio a livello ferroviario in via Roma, sono ormai diventate insostenibili- sostiene il sindaco Piergiorgio Prevedello -. Negli ultimi anni più volte le barriere del passaggio a livello sono state abbattute arrecando importanti disagi sia a chi usufruisce del servizio ferroviario, sia ai cittadini che si trovavano impossibilitati a circolare in sicurezza. Tale situazione è andata aggravandosi sempre più nell'ultimo periodo, con un incremento sostanziale dei sinistri. Incidenti che hanno anche ripercussioni sulla qualità della vita degli abitanti della zona che subiscono le ricadute negative per la salute in termini di inquinamento atmosferico e acustico». Anche l'assessore ai lavori pubblici Matteo Salviato attende fiducioso la soluzione di un problema oggettivo come quello di via Roma. «I frequenti  abbattimenti delle sbarre da parte di camion e dei mezzi pesanti mi infastidiscono per i disagi legati alle prolungate chiusure del passaggio a livello- sottolinea l'assessore Salviato- Il progetto del sottopasso di via Roma c'è e va completato in tutti gli aspetti di infrastruttura e quelli legati alla viabilità provinciale alternativa». Veemente la reazione del leghista Daniele Canella, candidato sindaco alle prossime amministrative di maggio. «Il sottopasso è diventato il dramma sociale di San Giorgio- sbotta -. La gente è esasperata e, calcolando male i tempi, cerca di passare anche con il rosso pur di non aspettare. Certamente viene infranto il codice della strada ma, visto il numero sempre maggiore di casi, i reiterati incidenti sono il sintomo di un'esasperazione della gente. Da 25 anni si parla di un nuovo sottopasso ma il comune non crede nel progetto della regione, che, tra l'altro, ha già accantonato i fondi per realizzarlo».
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Il Gazzettino