Il ferito ricostruisce l'accaduto: «Ritornavo a casa, poi lo scoppio»

PIEVE DI CADORE - «Stavo camminando per rientrare, dopo un incontro con una ragazza, quando ho avvertito uno strano odore. Tutto ad un tratto c'è stata...

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PIEVE DI CADORE - «Stavo camminando per rientrare, dopo un incontro con una ragazza, quando ho avvertito uno strano odore. Tutto ad un tratto c'è stata l'esplosione e mi sono ritrovato sbalzato di 6-7 metri». È questo il racconto di quella terribile sera di Pasquale Ferraro, il 21enne di Brindisi, rimasto ferito nella scoppio della pizzeria Mordi e Fuggi di Pieve, avvenuto lunedì alle 3 di notte.


«Lui si trovava lì per caso», dice il papà del giovane, Maurizio Ferraro, che da quel giorno è sempre accanto a suo figlio in ospedale a Belluno. «Grazie a Dio - prosegue Maurizio - Pasquale si è ripreso abbastanza bene. È ancora in rianimazione e dovrà sottoporsi a altre operazioni, ma almeno è vivo. Noi siamo molto devoti, siamo credenti e sono convinto che Padre Pio lo abbia salvato».
Ancora Pasquale non ricorda bene tutto quanto accaduto quella sera. Ricorda l'appuntamento galante con la ragazzina che gli piaceva, l'attimo in cui è passato di fronte alla pizzeria, l'esplosione e poi le due donne che lo hanno aiutato dopo lo scoppio.
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Il Gazzettino