Albergatori soddisfatti, gli hotel sono occupati dal 75 al 95% nel ponte

Turisti a Venezia
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VENEZIA - «È un momento di prudenza da parte di chi decide di viaggiare: la situazione politica ed economica internazionale non frena la voglia di partire, ma rende il pubblico più cauto»: Vittorio Bonacini, presidente dell'Associazione Veneziana Albergatori, spiega che l'andamento dell'incoming previsto a Pasqua e Pasquetta è soddisfacente. «Le notti più richieste? Sono quelle di venerdì e sabato. I turisti sono perlopiù italiani ed europei: siamo attorno al 95% dell'occupazione - racconta - negli hotel associati all'Ava».


Una percentuale che scende nella notte tra domenica e lunedì. Segnale che comunque i giorni di permanenza rimangono sempre due, due e mezzo. Situazione stabile, invece, per il Lido di Venezia e la terraferma le cui presenze si attestano al trend dello scorso anno che si attestava attorno al 73-75% dell'occupazione. Si tratta, senza alcun dubbio, di un periodo positivo per il turismo a Venezia come spiega lo stesso Bonacini: «dall'apertura della mostra dedicata a Damien Hirst a Palazzo Grassi all'inaugurazione dell'esposizione di David Lachapelle ai Tre Oci, fino alla prossima Biennale Arte: in questi mesi Venezia è il centro culturale del mondo. Un elemento che dà lustro alla città che spesso soffre per un turismo distratto mordi e fuggi, ma dimostra la capacità del tessuto culturale ed imprenditoriale di rispondere alle richieste di un turismo di qualità capace di portare lustro e reale indotto economico».
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Il Gazzettino