Gli agriturismi fanno il pieno per Pasqua: il costo medio del pranzo? Dai 40 ai 50 euro a testa

Gli agriturismi fanno il pieno per Pasqua: il costo medio del pranzo? Dai 40 ai 50 euro a testa
VENEZIA - Gli agriturismi del Veneziano segnano il tutto esaurito per il periodo pasquale, confermando anche per il 2023 la tendenza positiva che si era registrata con la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA - Gli agriturismi del Veneziano segnano il tutto esaurito per il periodo pasquale, confermando anche per il 2023 la tendenza positiva che si era registrata con la ripartenza post-Covid. I consumatori non sembrano avere dubbi sulla scelta del luogo dove festeggiare la Pasqua in compagnia di parenti e amici rivolgendosi in massa verso quelle strutture che coniugano un'offerta enogastronomica legata alla tradizione, con la possibilità di trascorrere del tempo a contatto con la natura.


LE ORGANIZZAZIONI
«Dopo il lungo periodo di restrizioni legato alla pandemia è andato aumentando il desiderio di stare all'aria aperta e di riscoprire i sapori della nostra tradizione-  spiega Tiziana Favaretto, presidente di Coldiretti Venezia e di Terranostra, oltre che proprietaria dell'agriturismo ai Laghetti di Meolo - L'agriturismo offre la possibilità di vivere la campagna a tutto tondo, partendo dai sapori e dalla storia che si ritrova nei piatti fino alla riscoperta della vita all'aria aperta a contatto con la natura e con gli animali».

GITE FUORIPORTA
Coldiretti Venezia fa sapere che anche quest'anno sono soprattutto le famiglie a scegliere l'agriturismo non solo per il pranzo della Domenica di Pasqua, ma anche come meta della gita fuoriporta del lunedì di Pasquetta, quando a farla da padrone saranno soprattutto le grigliate all'aria aperta. «I nostri clienti abituali sono persone attente alla provenienza dei prodotti capaci di raccontare l'eccellenza del territorio, si tratta in particolare di famiglie che desiderano vivere la tradizione in un luogo accogliente e genuino - continua la Favaretto - Cerchiamo sempre di esaudire i loro desideri offrendo i piatti della tradizione, cucinati con prodotti a Km zero provenienti dalle nostre aziende agricole».
Protagonisti del menù della domenica saranno quindi uova, asparagi, erbette, spinaci, ma anche il tradizionale capretto e l'immancabile fugassa veneziana, dolce di cui ciascun agriturismo custodisce gelosamente la propria ricetta, per una spesa complessiva che si aggira attorno ai 50 euro a persona.

I GESTORI
«I prodotti della stagione, legati alla tradizione del pranzo pasquale, vengono declinati nelle pietanze che compongono il menù - racconta Anna Carraro, che insieme al marito Nicola Marchiori è titolare dell'agriturismo Papaveri e Papere a Santa Maria di Sala - Abbiamo raccolto moltissime prenotazioni grazie a un'offerta gastronomica che si basa sui prodotti biologici di nostra produzione, in particolare la preparazione della Gallina Padovana, presidio Slow food che alleviamo qui in azienda. I clienti scelgono l'agriturismo dimostrando grande fiducia verso il nostro lavoro. Fiducia che ci consente di continuare la nostra attività con speranza verso il domani».
L'agriturismo si conferma la prima scelta dei veneziani anche per il giorno di Pasquetta, con menù a base di grigliata di carne e verdure il cui costo si aggira in media attorno ai 40 euro a testa: «Quello del lunedì non è solamente un pranzo, i clienti desiderano soprattutto trascorrere una giornata rigenerante all'aria aperta, in mezzo alla natura a contatto con gli animali continua la presidente Favaretto Una possibilità offerta dalle nostre strutture».

Dopo un inverno caratterizzato dall'aumento del costo della vita, con i prezzi dell'energia saliti alle stelle e in vista di un'estate che si preannuncia difficile a causa della crisi idrica, i gestori degli agriturismi del Veneziano si mostrano ottimisti: «Tutto quanto è successo negli ultimi mesi ci ha messo a dura prova - conclude Tiziana Favaretto - Abbiamo cercato sempre di non far ricadere sui clienti il costo di quanto stava succedendo e oggi veniamo ripagati dalla loro fiducia nei nostri confronti».
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino