Regina festeggia 103 anni: ha battuto due pandemie

Regina Truccolo
PASIANO - Regina Truccolo può essere, a buon titolo, chiamata la nonna Highlander di Casa Lucia, l'istituto di riposo per anziani di Pasiano. Ha compiuto ben 103 anni...

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PASIANO - Regina Truccolo può essere, a buon titolo, chiamata la nonna Highlander di Casa Lucia, l'istituto di riposo per anziani di Pasiano. Ha compiuto ben 103 anni domenica 18 aprile. Nell'anno in cui venne alla luce, nel paese di Brugnera, sull'Europa stava infuriando la spagnola, il morbo influenzale che, tra l'inizio del 1918 e il dicembre del 1919, uccise milioni di persone. Una tragedia nella tragedia, poiché erano gli anni della Grande Guerra, che costarono all'Italia 650 mila caduti. Gli uomini in trincea al fronte, mentre nelle campagne e nelle città le donne, i bambini e i vecchi combattevano la quotidiana battaglia per sopravvivere alla fame e alla pandemia più nefasta del XX secolo. Brugnera, come tutto il Friuli, dopo la disfatta di Caporetto del 12 novembre 1917, conobbe le privazioni inflitte ai civili dagli occupanti austro-tedeschi e migliaia di profughi civili friulani, così come i veneti, furono costretti ad abbandonare le proprie case, percorrendo le strade verso la pianura padana. La neonata Regina, quartogenita di una famiglia numerosa (erano in otto tra fratelli e sorelle), è venuta al mondo in un periodo tragico per l'Italia.


IL COVID
Oltre un secolo dopo, la sua forte tempra le ha fatto superare un altro sconvolgimento epocale: la pandemia del Covid-19. Contrariamente a quanto accaduto ad altri anziani ospiti di Casa Lucia, l'ultracentenaria non è stata nemmeno sfiorata dal contagio, che ha colpito la struttura nel corso della seconda ondata. «Regina non ha avuto nulla, nonostante vivesse in mezzo ai contagiati, durante il focolaio di dicembre - racconta Fabrizio Scomparin, direttore della struttura assistenziale -. Non è stata colpita nemmeno da influenza e raffreddori, da quando è con noi». Per ora ha rifiutato la dose di vaccino contro il Covid-19. La sua festa di compleanno è stata salutata come un vero evento dal personale e dagli ospiti di Casa Lucia. Non solo per il traguardo ultracentenario tagliato dall'arzilla signora, ma anche per l'aneddoto anagrafico che accompagna la sua esistenza. Infatti, è pur vero che Regina Truccolo è nata il 18 aprile, però i suoi documenti d'identità riportano la data del 25 aprile. Un'incongruenza dovuta proprio al fatto che il municipio di Brugnera, dove erano tenuti i registri anagrafici, andò distrutto con la guerra. Gli atti di nascita sono stati rifatti con una nuova data posticipata, quella del 25 aprile. Ed ecco che, perciò, l'ultracentenaria di Brugnera si trova a festeggiare due volte l'anno il compleanno.


UNA LUNGA VITA


Se questo è il segreto del suo elisir di longevità, Regina Truccolo può dirsi fortunata. Ma se la vita dà, la vita toglie, perché nella sua lunga esistenza ha dovuto affrontare molti accadimenti tragici, come la perdita degli affetti più cari. Dopo la guerra, la giovane Regina emigrò in Svizzera, come tanti suoi conterranei, e vi trovò un posto di lavoro. Esperienza che ha lasciato nella sua memoria le tracce della lingua che imparò sul posto. Nel 1984 ha pianto la morte del marito, poi nel 2018 è stata colpita da un altro lutto: la perdita dell'amato figlio, poco prima di festeggiare il traguardo del secolo di vita. Degli otto fratelli Truccolo è la più longeva. Oggi l'unica famiglia che le resta è composta dalle nipoti Paola e Raffaella, a cui è molto attaccata. Nel 2018, l'anno del centenario, Regina è stata accolta a Casa Lucia. «Un trasferimento di cui è stata felice - sottolineano le educatrici dell'istituto pasianese - poichè qui aveva ritrovato la sorella Giulia, che purtroppo è deceduta nel novembre del 2019». Dall'alto dei suoi 103 anni, Regina è la più anziana ospite della residenza. Alle sue spalle un'altra nonna che la prossima estate compirà 101 anni.
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Il Gazzettino