Sperona ciclista col Malaguti e fugge: braccato e preso, pagherà 8.900 euro

Sperona ciclista col Malaguti e fugge: braccato e preso, pagherà 8.900 euro
PASIANO - Con un vecchio ciclomotore Malaguti zigzagavano in centro e hanno speronato una 86enne in bici. La donna è finita a terra e i due, anzichè soccorrerla,...

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PASIANO - Con un vecchio ciclomotore Malaguti zigzagavano in centro e hanno speronato una 86enne in bici. La donna è finita a terra e i due, anzichè soccorrerla, sono scappati. Alcuni testimoni li hanno inseguiti, altri hanno chiamato il 112. Insieme ai Carabinieri sono riusciti ad acciuffare il passeggero: un trentenne indiano che abita ad Azzano.


Chi guidava il motorino è stato identificato successivamente dalla stazione dell'Arma di Prata: si tratta di N.S., 35 anni, anche lui indiano. Vive a Pasiano ed è senza lavoro. I militari, oltre a una maxi contravvenzione, lo hanno denunciato per omissione di soccorso e lesioni personali. L'anziana, infatti, nella caduta ha riportato un trauma cranico non commotivo con una ferita lacero contusa. In pronto soccorso le avevano dato sette giorni di prognosi.
L'incidente risale al 28 gennaio scorso. Erano circa le 17, quando il ciclomotore ha urtato l'anziana ciclista che procedeva nello stesso senso di marcia facendola cadere. I due indiani avevano il casco, se non fosse stato per i testimoni l'avrebbe molto probabilmente fatta franca. Grazie all'inseguimento è stati identificato il passeggero e sono state acquisite informazioni sull'amico che guidava il Malaguti. Dopo alcuni giorni di ricerche e accertamenti, i carabinieri di Prata hanno fatto terra bruciata attorno al trentacinquenne, tanto da indurlo a presentarsi spontaneamento in caserma.

N.S. si è giustificato dicendo che quel pomeriggio aveva bevuto un po' troppo. Non ha invece potuto giustificare il fatto che guidava senza patente di guida e che il ciclomotore era senza polizza assicurativa. Difficile giustificare anche il fatto che aveva applicato la targa di un altro ciclomotore che appartiene a un suo connazionale risultato estraneo ai fatti. Oltre ai reati cui dovrà rispondere alla Procura della Repubblica e al sequestro del vecchio Malaguti, al trentacinquenne di Pasiano sono state contestate una serie di contravvenzioni al Codice della Strada. Il conto presentato dai Carabinieri al termine degli accertamenti è di 8.900 euro. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino