Partorì mentre era in coma, Simona muore dopo un calvario durato 5 anni

Partorì mentre era in coma, Simona muore dopo un calvario durato 5 anni
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RUBANO - «Ha combattuto con coraggio vendendo cara la pelle e perdendo la sua guerra con dignità». Sono le parole che Vincenzo Tirendi affida ai social per ricordare la sorella Simona, spentasi giovedì scorso all'ospedale di Cittadella dopo un interminabile calvario. Quattro anni e mezzo costellati di indicibili sofferenze tra crisi improvvise, ricoveri d'urgenza e cure a domicilio ventiquattr'ore su ventiquattro, con il marito Pablo ad assisterla ogni notte. Simona Tirendi, che avrebbe compiuto 35 anni ad ottobre, era affetta da una rara forma di encefalopatia, una variante del morbo di Creutzfeldt-Jakob, quello tristemente noto come sindrome della mucca pazza. I primi sintomi risalgono al dicembre 2012. Nel frattempo si scopre che Simona è incinta del secondogenito. Quando finisce in coma è al secondo mese di gravidanza. Durante il lungo ricovero in Neurologia il feto inizia a dare segni di sofferenza in seguito a un'insufficienza placentare. I medici della Clinica Gineocologica e Ostetrica decidono che è meglio procedere con il parto cesareo per far nascere il bimbo. Francesco - il papà ha voluto chiamarlo come il Pontefice considerando la sua nascita quasi un miracolo - pesa ottocentocinquanta grammi. È venuto alla luce alla ventiquattresima settimana di gestazione ma il suo cuoricino resiste solo sette giorni. Il piccolo non riesce a superare una crisi respiratoria, provocata da un'insufficienza polmonare. Simona non ha mai potuto vederlo...

 
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Il Gazzettino