Parte dalla nuova "piazza verde" di San Carlo la rinascita dell'Arcella. In autunno si aprono i cantieri

PADOVA - Al via entro il prossimo autunno la realizzazione di una  nuova “piazza verde” a San Carlo. Un parco che troverà posto nell’ex area Valli...

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PADOVA - Al via entro il prossimo autunno la realizzazione di una  nuova “piazza verde” a San Carlo. Un parco che troverà posto nell’ex area Valli (abbandonata da quasi un ventennio) e che diventerà il cuore pulsante della “nuova Arcella”. «Ieri in giunta abbiamo approvato il progetto esecutivo dell’opera – spiega il vicesindaco Andrea Micalizzi -  questo significa che, a breve, i lavori potranno essere messi in gara e che i cantieri potranno partire già  dopo la fine dell’estate». Per l’operazione sono stati stanziati 1.150.000 euro che serviranno anche per l’acquisto dai privati del terreno in questione. L’area, 12.000 metri quadri in tutto, sarà trasformata in un grande parco urbano attraversato da vialetti e dotato di una nuova illuminazione. Un parco che creerà una ricucitura tra la parrocchia di San Carlo e piazza Azzurri d’Italia. Un’operazione che, grazie ai 15 milioni di euro stanziati dallo Stato tramite il bando Rigenerazione urbana, sarà legata agli interventi che consentiranno di restaurare l’ex palazzo Coni che diventerà un importante polo culturale e di recuperare l’ex casa di riposo Configliachi dove troverà posto anche la nuova succursale del liceo Marchesi.

Quella dell’area Valli è una storia che si trascina da 16 anni e che affonda le sue radici nel referendum organizzato dall’amministrazione Zanonato nel giugno del 2006. Referendum che aveva bloccato un progetto originariamente realizzato dall’architetto Vittorio Gregotti. Nello specifico, la cubatura stoppata dalla consultazione referendaria avrebbe dovuto essere “calata” nell’area verde (attualmente a destinazione agricola) che si trova, appunto,  davanti alla chiesa di San Carlo. Area al centro di un’infinita battaglia legale e che ora è stata acquisita da palazzo Moroni per essere trasformata in una piazza  verde a servizio del quartiere.  

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Il Gazzettino