LEGNARO - Ha telefonato al sindaco di Legnaro questa mattina il parroco don Lucio Sinigaglia indagato per appropriazione indebita, accusato di aver speso per sè una parte dei...
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«Lui aveva parlato diverse volte di questa eredità ricevuta da un ex farmacista - ha continuato il sindaco - ma diceva che si trattava di immobili vincolati per i poveri e che non poteva spendere i soldi donati. Nessuno sapeva niente di questa roba, era lui ad organizzare tutto».
Il vescovo di Padova intanto, monsignor Claudio Cipolla, ha accolto le dimissioni volontarie da parroco presentate stamattina, dopo aver a lungo parlato con lui. «Il vescovo - spiega un comunicato della Diocesi - ha accolte le dimissioni per tutelare la parrocchia e comunità di Legnaro e per lasciare che le indagini chiariscano con precisione la realtà dei fatti. Alla comunità parrocchiale coinvolta - prosegue la nota - il vescovo Claudio esprime vicinanza e assicura il desidero di verificare quanto prima la situazione». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino