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MESTRE C'è da spostare una macchina. No, se l'ordinanza che scatterà subito dopo Pasquetta, cioé martedì prossimo, fosse già in vigore, di auto ce ne sarebbero da spostare - anzi, rimuovere - almeno un'ottantina. Perché il Park Petroli, nato l'anno scorso come parcheggio di emergenza in tempi di lockdown per consentire ai pendolari di arrivare in auto e trovare una navetta per piazzale Roma senza intasare le linee normali, è diventato nel frattempo un parcheggio stanziale con auto e roulotte lasciate in sosta per giorni, settimane, perfino mesi interi. E adesso, in vista della riattivazione delle navette, arriverà il giro di vite. Cioè il carro attrezzi.
SCELTA OBBLIGATA «È una scelta inevitabile - spiega l'assessore alla Mobilità, Renato Boraso -. Questo parcheggio è stato creato per alleggerire i disagi ai trasporti durante la situazione pandemica, ma non può essere che, chi voleva utilizzare la navetta, arrivasse in via dei Petroli trovando i posti già occupati da chi aveva trovato un modo di evitare di pagarsi il garage dove lasciare la macchina». La ripresa del servizio navetta PK1 è fissata per le 5 della mattina de 6 aprile, collegando così per tutta la giornata l'area San Giuliano e via dei Petroli con Venezia per facilitare l'interscambio tra mezzo privato e mezzo pubblico per i pendolari.
GLI ORARI In questo weekend pasquale, consigliano così da Avm, «si invitano pertanto tutti gli utilizzatori abituali del parcheggio scambiatore di prestare la massima attenzione alla nuova regolazione della sosta», e cioé di andarsi a prendere la macchina prima dell'arrivo, martedì prossimo, del carro attrezzi. Rispetto alle navette, dal Park Petroli partiranno come detto alle 5 per proseguire alle 5.30, 6, 6.37 e poi ogni 10 minuti fino alle 9; a seguire ci sarà una navetta ogni 15 minuti fino alle 19 e, in chiusura della giornata, circa ogni mezzora fino alle 20.17, con l'ultima corsa di rientro in terraferma del PK1 che partirà da piazzale Roma alle 20.30. A quel punto scatteranno i 15 minuti dopo l'ultimo servizio di trasporto al termine dei quali il piazzale del Park Petroli si dovrà interamente svuotare, pena l'arrivo del carro attrezzi per le rimozioni delle auto che rimarranno nel parcheggio. Avm, che gestisce l'area di sosta realizzata sui terreni di proprietà della società Porta di Venezia del sindaco Luigi Brugnaro, dovrà installare tutta la segnaletica necessaria ad avvisae gli automobilisti delle nuova modalità di sosta «che - riprende l'assessore Renato Boraso - mi auguro che al più presto non siano più necessarie. Ripeto - aggiunge - questo è un parcheggio creato per una situazione emergenziale. Mi auguro che dal 1. maggio prossimo possa davvero ripartire il mondo».
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