Grotta azzurra, basta un'auto parcheggiata a bordo strada ed è il caos

Grotta azzurra, basta un'auto parcheggiata a bordo strada ed è il caos
MEL - La Grotta azzurra (nella foto) piace tantissimo. Il parcheggio selvaggio un po' meno. Ma è l'effetto collaterale del boom turistico di una delle bellezze...

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MEL - La Grotta azzurra (nella foto) piace tantissimo. Il parcheggio selvaggio un po' meno. Ma è l'effetto collaterale del boom turistico di una delle bellezze naturali più apprezzate di Mel. Anche ieri le auto degli escursionisti diretti alla grotta hanno paralizzato il traffico sulla strada comunale tra Villa di Villa e il Castello di Zumelle. Quindi ben venga l'intenzione del Comune di Mel di realizzare una piccola area per la sosta. Nel frattempo gli operatori turistici consigliano caldamente di utilizzare il parcheggio del Castello. Del resto, lo spazio per le automobili non manca. E la passeggiata dall'area park all'imbocco del sentiero che risale il torrente Terche è piacevole e ombreggiata. Quello che non è piacevole, invece, è l'inciviltà del parcheggio selvaggio. Che anche ieri ha segnato la mattinata lungo la strada.


 Basta che qualcuno lasci l'auto sul bordo della carreggiata o davanti alle proprietà private, e scatta il caos. La stradina che da Tiago prosegue verso il Castello di Zumelle difatti è stretta. E da qualche mese è letteralmente presa d'assalto. Tutto merito della bellezza della Grotta azzura, un luogo incantevole sul torrente Terche, dove si incontrano l'acqua cristallina e la roccia di una grotta. Il gioiellino sta riscuotendo consensi da più parti. E soprattutto un mare di visite: arrivano anche 200-300 escursionisti al giorno. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino