MESTRE - Sette posti auto gratuiti nel cuore di Mestre, proprio di fronte al Municipio e a fianco della nuova sede dell'Anagrafe e dello Stato civile, dove si può...
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CONFINATI IN PERIFERIAFino a qualche anno fa le amministrazioni, infatti, rispettavano la normativa disegnando i posti con le strisce bianche negli angoli più sperduti dove, per trovare uno che avesse voglia di parcheggiare, bisognava indire un concorso a premi.
Averne disegnati sette in via Torre Belfredo, due lato palazzina Cattapan e Provveditoria sede dell'Anagrafe e dello Stato civile, e cinque proprio di fronte, è un bel segnale, anche perché nella sede precedente dell'Anagrafe in via Cappuccina non ce n'era nemmeno uno di posto gratuito, anzi non c'erano nemmeno quelli a pagamento perché il piazzale della vecchia caserma dei vigili del fuoco era riservato esclusivamente agli impiegati dell'anagrafe e ai vigili urbani che hanno la sede ancora lì. Ora gli stalli in via Torre Belfredo si aggiungono a due posti per carico e scarico merci e ad altri due per diasabili.
Essendo, dunque, il primo passo, l'assessore alla Mobilità Renato Boraso, su indicazione del sindaco Luigi Brugnaro, sta continuando l'operazione e ha già fatto varare l'ordinanza per realizzarne anche all'interno del parcheggio della ex scuola Ticozzi in via Spalti dove sono stati trasferiti gli uffici comunali del Protocollo generale e Casa nonché l'Urp, l'Ufficio relazioni con il pubblico. L'ordinanza è dei primi di ottobre ed è immediatamente operativa ma gli stalli gratuiti ancora non ci sono perché i tecnici stanno risolvendo gli ultimi problemi per mettere in regola l'accesso dato che saranno realizzati all'interno dell'area recintata che ospitava la ricreazione degli alunni: 11 posti a strisce bianche, dove si potrà sostare per un massimo di 30 minuti col disco orario (perché le pratiche al Protocollo sono più veloci che all'Anagrafe dove la sosta gratuita è, appunto, per un'ora) in modo da consentire una rotazione adeguata e quindi maggiore offerta di sosta, altri 4 posti per i dipendenti comunali dei settori Servizi al cittadino, Protocollo e Archivio generale, e 4 per le persone disabili. A differenza dei posti in via Torre Belfredo, si potrà sostare solo durante l'orario di apertura degli uffici perché, dopo, il cancello viene chiuso.
Dopo questi due primi interventi l'Assessorato sta vagliando altre aree per poter offrire posti a rotazione un po' in tutti i luoghi dove il Comune ha uffici pubblici per dare ai cittadini servizi più efficienti. Poi toccherà ai vigili urbani far rispettare le regole perché, se è giusto dare alle persone la possibilità di sostare gratuitamente per espletare pratiche, è altrettanto doveroso rispettare le regole e quindi, allo scadere del tempo, bisogna liberare il posto.
Elisio Trevisan Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino