Gsm presenta il piano parcheggi: tre ipotesi per avere più posti. Intanto le liste d'attesa crescono

Il parcheggio di via Vallona che potrebbe essere ampliato
PORDENONE - Nuove aree di sosta in città ma le liste d’attesa per accedere (in abbonamento) ai parcheggi in struttura aumentano. Soprattutto a Corte del Bosco e...

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PORDENONE - Nuove aree di sosta in città ma le liste d’attesa per accedere (in abbonamento) ai parcheggi in struttura aumentano. Soprattutto a Corte del Bosco e Vallona; qui, in particolare, ci sono 70 utenti che attendono di potersi accaparrare uno stallo. E, a breve, ci sarà da affrontare pure il problema dei dipendenti di Hydrogea che, trasferendosi dal Bronx nella nuova sede di piazza Duca d’Aosta, chiederanno di poter parcheggiare i loro mezzi proprio al Vallona. Se per quanto riguarda i posti macchina la situazione si è standardizzata, sul tavolo del sindaco Alessandro Ciriani e dell’amministratore unico di Gsm, Antonio Consorti, ci sono due proposte che riguardano proprio i parcheggi in struttura. 


LE PROPOSTE
La prima contempla la possibilità di realizzare un parcheggio interrato in piazza del Popolo, davanti alla Prefettura; la seconda, invece, l’ampliamento dell’area di sosta al Vallona. Qui c’è un’insufficienza ormai cronica di posti auto. Tutti i 292 stalli sono occupati per la maggior parte – l’80 per cento, il massimo consentito dal Comune – da abbonati. L’idea sarebbe quella di ampliare quel parcheggio in struttura con altri 80 posti. Per risolvere invece l’annoso problema della mancanza dei posti auto nella zona del Santa Maria degli Angeli, si sta pensando ad un parcheggio multipiano. Non c’è nulla di certo ma il Piano regolatore comunale prevede la nascita di una nuova area di sosta laddove attualmente sorge l’ingresso principale dell’ospedale. Un padiglione che, quando sarà pronto il nuovo ospedale cittadino, verrà dimesso e probabilmente demolito. Proprio per lasciare spazio ad un’area di sosta su più piani.


OSPEDALE
Il parcheggio multipiano avrebbe una capienza non inferiore ai 100 posti macchina. Guardando agli introiti di Gsm, sul fronte della sosta a pagamento il 2021 chiuderà nettamente meglio rispetto al 2020, anno funestato dalla pandemia e dai lockdown, ma ancora lontano rispetto agli utili che la società aveva fatto registrare l’anno prima. Benché Consorti non voglia ancora parlare di cifre («le proiezioni, quelle reali, le avremo tra una decina di giorni»), i risultati sono sicuramente positivi. «Posso dire – sottolinea – che stiamo tornando ad avere numeri importanti. E questo grazie al fatto che su alcune aree della città, per esempio piazza del Popolo, largo San Giorgio, via Roma e viale Marconi, i cantieri avviati si sono conclusi». 


GSM


Per Gsm il 2021 segnerà, al di là della sosta, dati importanti su più fronti. Il fatturato parlerà da solo e mostrerà numeri record: superiori a qualsiasi bilancio, da quando la società è stata costituita. Entro il 31 dicembre la società avrà fatturato qualcosa come 5 milioni di euro. I soci sono diventati 21, grazie anche all’ingresso di comuni come Aquileia e San Michele al Tagliamento e le operazioni messe in campo hanno dimostrato una visione strategica e ad ampio raggio. Utili importanti, che derivano non soltanto dalla sosta ma, in particolare, dalla manutenzione del verde e dalla segnaletica stradale. Dal prossimo anno, tra l’altro, Gsm potrebbe avviare un altro servizio a favore del comune di Pordenone: la riscossione coattiva per la quale è stato approntato un confronto con l’amministrazione civica. Un discorso che, avviato già dal precedente esecutivo, ora potrebbe finalmente decollare. Prima, però, dovrà essere fatta tutta una serie di ragionamenti. Un servizio complesso per il comune di Pordenone che, a questo punto, potrebbe avvalersi dalla “sua” società per la riscossione. Evitando, quindi, di esternalizzarla a società terze e, al contempo, avere maggiori garanzie di successo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino