Parcheggi, ecco 2.6 milioni per le casse comunali. Aps holding: ricavi +30%

Parcheggi, ecco 2.6 milioni per le casse comunali. Aps holding: ricavi +30%
PADOVA - Grazie ai parcheggi quest’anno il Comune incasserà 2,6 milioni di euro. A certificarlo è una determina licenziata lo scorso 2 dicembre dal settore...

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PADOVA - Grazie ai parcheggi quest’anno il Comune incasserà 2,6 milioni di euro. A certificarlo è una determina licenziata lo scorso 2 dicembre dal settore Mobilità. “Gli spazi adibiti alla sosta pubblica nel territorio di Padova – si legge nel dispositivo - sono costituiti da stalli stradali, parcheggi in struttura e parcheggi privati con vincolo di uso pubblico, derivanti dalla realizzazione di piani urbanistici attuativi”.


Nel caso delle aree di competenza comunale, queste sono in larghissima parte gestite da Aps holding. Non mancano però strutture, come l’area di sosta di piazza Rabin, dove la gestione fa capo a dei privati. In entrambi i casi i gestori, a fronte di varie convenzioni, sono tenuti a corrispondere all’amministrazione comunale un canone annuo. 


I PROVENTI
In virtù di questo, nella determina del settore Mobilità si dà atto che “per l’anno 2022 i proventi da canoni per la gestione della sosta pubblica nel Comune di Padova, costituita da stalli stradali e autorimesse/parcheggi, in parte di proprietà comunale e in parte di proprietà privata con vincolo di uso pubblico derivanti dalla realizzazione di piani urbanistici attuativi, sono stati in via presuntiva determinati in un importo pari complessivamente a 2.600.000 euro”.
Aldilà dei canoni da corrispondere al Comune, quanto, per esempio, incassano annualmente i parcheggi gestiti da Aps holding che di palazzo Moroni è una controllata? Stando al Bilancio 2021, per quel che riguarda i proventi legati alle aree di sosta, questi sono passati dai 5.047237 euro del 2020 ai 6.558.487 dell’anno scorso (+30%).
IL BILANCIO
Detto questo Aps holding la scorsa estate ha chiuso il suo bilancio 2021 con un attivo di oltre 350.000 euro. Nonostante la crisi legata al Covid, la partecipata del Comune guidata da Giuseppe Farina (presidente) e Riccardo Bentsik (ad) l’anno scorso ha dunque portato a casa un attivo incoraggiante. Al 31 dicembre 2021 la società ha registrato un risultato economico positivo pari a 351.006 euro, in aumento del 227,8% n rispetto all’utile dell’esercizio 2020 quando non si era andati oltre ai 107.090 euro. C’è da dire, però, che non aver chiuso in passivo i conti di 2 anni fa è stato già un ottimo risultato dal momento che, per almeno 3 mesi, a causa del lockdown legato al Covid, i parcheggi sono rimasti praticamente vuoti e la pubblicità si è quasi azzerata. 


BUSITALIA
E sono due voci ad avere contribuito all’incremento degli utili della società nel 2021: i parcheggi appunto e la pubblicità che ha registrato un +11%: da 1.247378 euro a 1.380.458. Nel bilancio licenziato lo scorso 30 maggio non mancano, però, le dolenti note che riguardano Busitalia Veneto di cui Aps detiene una partecipazione 21.1% delle azioni. «Il bilancio della società al 31/12/2021 – si legge nella relazione – evidenzia un risultato negativo pari a 9.367.390 euro, talché il capitale della società risulta diminuito di almeno un terzo. Il consiglio di amministrazione della società ha provveduto, pertanto, a convocare l’assemblea dei soci proponendo la sterilizzazione della perdita per i successivi 5 esercizi».


Non solo parcheggi, però. La holding in questo periodo è impegnata anche sul fronte delle nuove linee tranviarie di cui è stazione appaltante. È di mercoledì scorso, per esempio, la notizia che dalla Banca europea per gli investimenti è arrivato un finanziamento da 43,5 milioni di euro: 34 milioni serviranno per la realizzazione della nuova linea tranviaria Stazione- Voltabarozzo e 9,5 milioni saranno utilizzati per l’ammodernamento dei convogli del Sir 1 e per l’ampliamento del deposito della Guizza.
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Il Gazzettino