Papà positivo esce e porta i figli all’asilo: denunciato, rischia maxi-condanna

Papà positivo esce e porta i figli all’asilo: denunciato, rischia maxi-condanna
ALANO DI PIAVE - È positivo ma va a prendere i figli all’asilo. Una vicenda assurda quella accaduta ad Alano dove i carabinieri stanno effettuando accertamenti su una...

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ALANO DI PIAVE - È positivo ma va a prendere i figli all’asilo. Una vicenda assurda quella accaduta ad Alano dove i carabinieri stanno effettuando accertamenti su una famiglia che avrebbe violato le norme sanitarie. Al momento è scattata la denuncia per il papà, un marocchino, che è indagato per la violazione del “Testo Unico delle Leggi Sanitarie” (articolo 260 del regio decreto numero 1265 del 1934). È solo uno dei risultati dei controlli dei militari per la verifica del rispetto delle regole anti-contagiio. Nel fine settimana altre sanzioni in Comelico dove è finito nei guai anche un bar di Padola e uno di Dosoledo.


IL CASO
La famiglia di Alano doveva restare in isolamento. Questo prevedono le leggi sanitarie: i due genitori positivi e anche i figli, che seppur non infetti erano comunque dei “contatti”. In realtà hanno continuato ad andare aventi con la loro vita di sempre, senza alcuna restrizione. E così il capofamiglia è andato a prendere i bimbi all’asilo ed è stato notato da chi sapeva del provvedimento. Sono scattati gli accertamenti dei carabinieri della Comoagnia di Feltre e in subito dopo la denuncia: ora rischia il processo penale e conseguenze che possono prevedere l’arresto da 3 a 18 mesi o l’ammenda da 500 a 5mila euro.
AL BAR
Nell’ambito dei controlli previsti dal dispositivo varato dalla Prefettura per accertare l’applicazione delle norme di contenimento del virus, i militari della Compagnia di Cortina d’Ampezzo hanno accertato alcune violazioni. Nella frazione di Dosoledo, a Comelico Superiore, è stato sanzionato un bar in quanto era ancora aperto dopo la chiusura. All’interno del locale vi erano 9 persone di cui 2 senza mascherina: anche questi due avventori incorsi in sanzionati. L’esercizio è stato multato perché mancavano le indicazioni esterne sulle misure anti-Covid comprese quelle relative al numero massimo consentito di persone all’interno. E infatti dentro c’erano addirittura 9 clienti. Nei guai anche un bar di Padola: era ancora aperto dopo l’orario di chiusura previsto dal Dpcm che sono le 18 e c’era un avventore all’interno che tra l’altro non indossava la mascherina. Anche in questo caso doppia multa, che parte da un minimo di 400 euro, per barista e cliente. 
IL BILANCIO

Ma è stato un weekend intenso di controlli quello appena trascorso per i carabinieri della Compagnia di Cortina, impegnati in diversi servizi. I militari nella sola giornata di sabato hanno identificato 79 persone, fermato e fatto accertamenti su 14 autovetture e 55 esercizi commerciali. Nella giornata di domenica controllate 68 persone, 24 mezzi e 16 esercizi commerciali.

 

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Il Gazzettino