Alla Messa in prima fila un fedele davvero speciale: è Papa Francesco

Il Papa alla messa (foto Gianluca Borile)
TREVISO - «Sono anch'io devoto di San Pio X». A dirlo non un fedele qualsiasi, ma papa Francesco in persona. Protagonista dell'ennesima sorpresa. ...

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TREVISO - «Sono anch'io devoto di San Pio X». A dirlo non un fedele qualsiasi, ma papa Francesco in persona. Protagonista dell'ennesima sorpresa.


Ieri mattina, alle 7, come un fedele qualunque si è presentato in Basilica di San Pietro, a Roma, dove si doveva celebrare la messa dedicata al Papa santo di Riese Pio X, Giovanni Sarto, in occasione dell'annuale festa.







A celebrare la messa un prete trevigiano che lavora in segreteria di Stato, monsignor Lucio Bonora. Il Papa era in una cappella vicino e ha atteso, con gli altri fedeli,l’inizio della messa. Papa Francesco si è messo a sedere nel primo banco, come se fosse un fedele come gli altri, seguendo la celebrazione fra i tanti presenti stupiti ed emozionati. Poi, al momento della comunione il Papa si è messo in fila come tutti e ha ricevuto la particola. Quindi, è ritornato al suo posto. Insomma un fedele tra i fedeli.



«Nessuno naturalmente si aspettava che in basilica ci fosse il Papa - ha spiegato al termine della cerimonia monsignor Bonora - e quando i gendarmi me l'hanno detto, ho anche pensato, non senza emozione, di tornare indietro. Poi quando si è inginocchiato sul primo banco, il Papa mi ha fatto un sorriso di incoraggiamento ed ho iniziato».



Il prete trevigiano al termine della celebrazione religiosa si è fermato a parlare col Santo Padre: «Mi ha detto che è devoto a Pio X e voleva pregare per i catechisti, perché quando era a Buenos Aires era solito il giorno di San Pio X celebrare la messa dedicandola proprio ai catechisti. È stato comunque un momento commovente e familiare allo stesso tempo».



Poi mons. Bonora ha spiegato: «La devozione personale del Pontefice per Pio X ci racconta uno stile pastorale che era simile a quello di papa Sarto, cioè uno stile di chiesa dove tutti sono fratelli».



Un episodio che da sorpreso sia i fedeli presenti a quell'ora in Basilica, ma che allo stesso tempo alimenta le aspettative di ricevere una visita del papa a Riese e nelle zone castellane. Questo, anche dopo l'arrivo a Riese di mons. Parolin, segretario di Stato, che era giunto lo scorso anno per il centenario dalla morte del Papa santo.



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Il Gazzettino