I ladri gli rubano in casa: pubblica il filmato e fonda un'associazione

I ladri gli rubano in casa: pubblica il filmato e fonda un'associazione
SAN DONÀ - È stata creata su Facebook la pagina "San Donà + sicura", aperta alle segnalazioni di tutti in tema di sicurezza. L'iniziativa è del movimento di opinione "Il...

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SAN DONÀ - È stata creata su Facebook la pagina "San Donà + sicura", aperta alle segnalazioni di tutti in tema di sicurezza. L'iniziativa è del movimento di opinione "Il Ponte" il cui presidente Paolo Madeyski nel marzo scorso ha promosso un convegno sulla sicurezza rendendo pubblico il video del furto subito nella propria casa.




Il nuovo spazio internet appena sorto ha raccolto subito l'adesione di 45 persone. «Abbiamo avviato questo progetto per stimolare il senso civico della cittadinanza - conferma Madeyski- Lo scopo è consentire che le persone segnalino fatti, persone e situazioni sospette alle Forze dell'Ordine, in modo che queste possano verificare e intervenire nel modo opportuno».



Tutti possono segnalare problemi legati alla sicurezza di ogni tipo come tentativi di furto, mancanza di illuminazione, recinzioni o alberi pericolosi, accattonaggio, prostituzione. «Ad esempio nella zona di Centro Piave e Sme anche ieri ho notato venditori ambulanti troppo insistenti con anziani e donne sole - precisa Madeyski- in centro città le commesse e titolari dei negozi di recente hanno dichiarato di sentirsi poco sicure a causa di certe frequentazioni».



Sarà possibile anche indicare situazioni relative a rischi per la salute pubblica come la presenza di immondizie, sostanze inquinamenti o di dubbia provenienza. Ogni disagio che possa essere di pubblico interesse. La pagina del social network riporterà i recapiti telefonici di Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Locale, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Polizia Provinciale e dell'azienda che cura la raccolta della nettezza urbana "Veritas".

Il progetto nasce sull'esperienza di "Jesolo + sicura" creata nel maggio dello scorso anno da Dino Mogavero e Nicola Manente. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino