Pan e vin. Fabio Calesso torna dall'America per il falò di Arcade: «Tradizione irrinunciabile»

Fabio Calesso rientra dall'America per il pan e vin di Arcade
ARCADE (TREVISO) - Ad Arcade il legame tra il tradizionale panevin e gli Stati Uniti d'America è più forte che mai. Tutto merito del 45enne Fabio Calesso,...

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ARCADE (TREVISO) - Ad Arcade il legame tra il tradizionale panevin e gli Stati Uniti d'America è più forte che mai. Tutto merito del 45enne Fabio Calesso, dagli amici soprannominato l'Americano, che da ormai 12 anni vive a Santa Monica, a poca distanza da Los Angeles in California. Ex giocatore e allenatore di volley, negli Usa oggi Calesso è uno stimato imprenditore nel settore dell'edilizia ma, nonostante la lontananza geografica, il suo legame con Arcade non è mai venuto meno, tanto che ogni anno torna a casa per le vacanze natalizie sia per far visita alla famiglia che per aiutare nei preparativi di uno dei panevin più amati e importanti di tutto il Veneto.

Torna dall'America per il falò di Arcade, la storia di Fabio

Classe 1981, Fabio Calesso è un alpino come il padre Ferdinando che gli ha trasmesso la passione per i falò legati all'Epifania, tanto che fin da giovane ha sempre dato una mano all'Ana locale nella costruzione della pira cittadina. «Nonostante viva da anni a Los Angeles, le mie radici sono qui ad Arcade dove ci sono la mia famiglia e gli amici di sempre - racconta Calesso Per me tornare a casa è molto importante, non solo per passare il Natale con i miei cari ma anche per mantenere viva l'importante tradizione del panevin. Per questo, da buon alpino, ogni anno do volentieri una mano all'Ana nella realizzazione della pira. Quest'anno ho poi fatto già diverse foto dei preparativi che ho subito inviato ai miei contatti in America. Tutti sono curiosi di capire cosa sia e come si faccia un panevin, vogliono sapere ogni dettaglio. E qualcuno vuole persino venire qui da noi a festeggiare il prossimo anno per vederlo con i propri occhi. Sto facendo buona pubblicità oltreoceano a tutta Arcade».

I commenti

«Ci vorrebbero più persone come Fabio Calesso - sottolinea la vicesindaca Alessandra Cendron - È molto bello che, nonostante una vita all'estero, ci siano arcadesi che tornano a casa per le feste trovando anche il tempo per agire come volontari nella realizzazione del nostro panevin. Soprattutto se questo accade dopo due anni di pandemia». Le fa eco anche Rolando Migotto, capogruppo della locale sezione degli alpini: «Non posso che parlare bene di Fabio, per tutti noi l'Americano. Ormai è diventato un personaggio qui in paese, anche perché è sempre in prima linea per aiutarci. Speriamo possa fungere da esempio per le nuove generazioni. L'appuntamento con l'accensione è per oggi alle 21 circa, per un'edizione del ritorno dalla duplice importanza - conclude Migotto - Quest'anno, infatti, il panevin sarà dedicato all'ex sindaco Fabio Gazzabbin e al nostro ex capogruppo alpino, per ben 33 anni, Florindo Cecconato, entrambi mancati lo scorso anno».

 

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Il Gazzettino