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MARGHERA (VENEZIA) - Una nuova “medaglia” per Arte Bianca di Marghera, lo stabilimento dietro alla Nave de Vero dove si producono gli ormai celebri “Pan Piuma”, diventati leader nel mercato del pane confezionato. Il “Pan Piumino”, cioé la versione per i più piccoli del prodotto inventato da Adriano Anzanello nel 2011, ha ottenuto a Milano il prestigioso premio “Quality Award 2023” battendo tutti i prodotti dei marchi nazionali.
LA CRESCITA
«É una grande soddisfazione - commenta Adriano Anzanello, il fondatore dell’azienda che ora è gestita assieme al figlio Massimiliano, amministratore delegato - perché questo premio viene assegnato in base ai test e alle valutazioni dei consumatori, senza mostrare loro la marca di appartenenza del prodotto stesso.
LA STORIA
Un po’ alla volta questo prodotto “made in Marghera” si è fatto largo sul mercato e da alcuni anni è diventato leader. Una storia industriale che affonda le radici addirittura nel 1966, in via Allegri a Mestre, tra piazza Ferretto e l’allora Coin. «Avevo 22 anni - racconta Adriano Anzanello -. Lì c’era una rosticceria che sfornava a ciclo continuo mozzarelle in carrozza. Mio padre aveva un panificio in via Monte Nero ed io, appena finito il servizio militare, pensai di offrire il nostro pancarrè. Proposi uno sconto rispetto a quanto pagavano dal loro fornitore, ma non se ne fece nulla». Anzanello fece allora arrivare da Bruxelles una macchina per tagliare il pane: «La feci modificare appositamente per i formati italiani del pane in cassetta, e poi studiai un congelatore per migliorare le tecniche di produzione e raffreddamento. Quando tornai in quella rosticceria con il pane tagliato alla perfezione, mentre fino ad allora dovevano fare tutto a mano, non ci pensarono due volte e mi firmarono il contratto».
Ora il “Pan Piumino”, il “nipote” di questo primo pane per tramezzini, è stato eletto “il più buono d’Italia”. Ed è stato proprio il nipote di Anzanello, Francesco Mayrhofer, a ritirare il premio a Milano.
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Il Gazzettino