Panchine e cartelli imbrattati, writer risarcisce il Comune con 2mila euro

Panchine e cartelli imbrattati, writer risarcisce il Comune con 2mila euro
MUGGIA -  Si è conclusa una delle procedure penali pendenti a carico di un ragazzo che aveva imbrattato diversi spazi a Muggia con scritte e disegni effettuati con...

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MUGGIA -  Si è conclusa una delle procedure penali pendenti a carico di un ragazzo che aveva imbrattato diversi spazi a Muggia con scritte e disegni effettuati con pennarelli e bombolette spray. Il giovane, un ventenne residente a Muggia, ha pagato al Comune, quale persona offesa dal reato, un risarcimento di circa 2mila euro, che comprende danni patrimoniali e, per la prima volta, danni d’immagine, oltre alle spese del procedimento stesso. Il ragazzo è stato individuato a seguito di un’indagine della Polizia Locale di Muggia. I fatti risalgono al 2022. Tra i beni imbrattati panchine, tabelle e cartelli stradali, cassonetti delle immondizie, e diverse strutture in generale presenti soprattutto in aree pubbliche. Superfici di diversi materiali, che determineranno interventi di ripristino. 

La procedura, deliberata in Giunta a settembre, si è conclusa molto rapidamente, con l’esito dell’udienza tenutasi dinanzi al Tribunale penale di Trieste il 4 dicembre 2023. Il giovane ha ammesso le proprie responsabilità e il pagamento è già avvenuto. Le scritte riportavano sempre la stessa sigla. L’uomo aveva imbrattato anche spazi a Trieste, dove ha ricevuto una sanzione amministrativa. Nelle prossime settimane il Comune di Muggia incaricherà una ditta per effettuare la pulizia.  È in corso un’altra procedura penale, di più grave entità, anche questa seguita dall’avvocatura comunale, con l’udienza fissata il 27 marzo 2024. In questo caso si tratta di episodio dove l’autore è sempre un ragazzo di Muggia, con danni che risalgono al 2021, più consistenti, perchè hanno interessato edifici pubblici del centro storico, compreso il Municipio e la chiesa del Santissimo Crocifisso, i Giardini Cosina e anche il museo Carà. Si è costituita parte civile anche la Curia e un istituto bancario con sede a Muggia.

 

 

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Il Gazzettino