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PORDENONE - La Pam di Corso Garibaldi, nel cuore della città chiude i battenti. No, non lascerà l'attività commerciale, la chiusura è legata a una profonda ristrutturazione dell'unico supermercato, seppur di piccole dimensioni, che è rimasto nel cuore di Pordenone. La Pam, infatti, è uno dei negozi che consente alle persone anziane, i vecchi pordenonesi che vivono nel cuore del centro storico, di evitare di prendere l'automobile e andare a fare la spesa fuori dal ring, non a caso è uno dei punti vendita che a qualunque ora della giornata ha un ricambio di clienti.
LA DECISIONE
Nulla di male, quindi, se si trattasse solo di una ristrutturazione legata alla necessità di ringiovanire il negozio. Il problema è un altro: i dipendenti hanno la paura, ingigantita anche dal silenzio dell'azienda, che la ristrutturazione nasconda anche una sfoltita del personale che attualmente lavora all'interno, una dozzina di persone, in gran parte donne.
LA PAURA
Resta il fatto che i dipendenti della Pam di Corso Garibaldi a oggi non sanno nulla di ufficiale. L'azienda non ha mai comunicato nè la chiusura, nè se ci saranno previsioni di esuberi. Questo è uno dei motivi per cui si è creato allarme all'interno, ma poi c'è un altro aspetto non trascurabile. I punti vendita della Pam nel cuore delle città, hanno una linea più o meno simile per tutti: sono tecnologicamente avanzati, i sistemi di pagamento sono in gran parte automatici e gran parte dei prodotti freschi arriva già confezionato. I Pam City e i Pam Local (sono i due marchi che l'azienda usa nei centri storici) sono, insomma, l'evoluzione del punto vendita di Corso Garibaldi. Proprio l'uso della tecnologia, dei prodotti freschi già confezionati e le casse automatiche hanno messo in allarme il personale che si è rivolto al sindacato per capire cosa stia succedendo visto che nessuno gli ha ancora comunicato nulla. Facile, quindi, capire il motivo della tensione che si sta creando nel negozio.
IL SINDACATO
«Tutto vero - spiega Marika Marian che per la Cgil segue i negozi del marchio Pam Panorama - tanto che gli stessi lavoratori si sono rivolti a noi che abbiamo chiesto subito lumi all'azienda. Sino ad ora, però, non hanno risposto neppure alla nostra richiesta di chiarimenti. Sappiamo che il negozio chiuderà per ristrutturazione il prossimo gennaio, ma non sappiamo per quanti giorni, così come non sappiamo, neppure il personale lo sa, dove andrà a lavorare durante la chiusura della struttura e - ultimo, ma non meno importante - non si sa neppure se saranno mantenuti gli stessi numeri di lavoratori di ora e nel caso fossero meno in quale sito verrebbero spostati gli altri. È evidente - conclude la sindacalista - che aspettiamo risposte a breve, altrimenti saremo costretti ad agire».
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Il Gazzettino