Conegliano in festa per la Champions, la pantera Egonu: «Ma non è finita qui...» E già punta a Tokyo

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CONEGLIANO - «Che partita, che stagione, che gruppo! Sono davvero orgogliosa di noi ed oggi mi concedo il privilegio di essere fiera anche di me stessa. Abbiamo ancora un'estate lunga da vivere insieme! Mica è finita qui». Due righe del post odierno su Instagram di Paola Egonu riassumono nel modo migliore e più emozionante da parte della assoluta protagonista l'ultima impresa della Imoco Conegliano, salita sul tetto d'Europa con il successo per 3-2 ieri a Verona contro Vafikbank per completare una stagione straordinaria che aveva già portato alle 'Pantere' lo scudetto, la Supercoppa e la Coppa Italia. Ma la schiacciatrice di Cittadella, che ha trascinato che ha trascinato la squadra al trionfo mettendo a segno 40 punti, dieci solo nel tie break, guarda già al prossimo traguardo, Tokyo 2020, dove con l'Italia è decisa a salire sul podio olimpico.

Considerata ormai tra le pallavoliste più forti al mondo, se non la numero uno in assoluto, la 22enne di Cittadella ha messo in campo ieri tutta la sua grinta ed energia per strappare il trofeo alla squadra del tecnico italiano Giovanni Guidetti. Le turche si erano portate in vantaggio 4-0 al tie break, ma si sono dovute inchinare allo strapotere dell'opposto veneto, cedendo alla fine per 15-12. «E' finita così... ed adesso sì che possiamo davvero festeggiare! - scrive Egonu nel post, accompagnato da una foto della squadra trionfante che alza al cielo il nuovo trofeo -. In questi sorrisi ed in questi occhi pieni di emozione ci sono mesi di fatiche e di sacrifici. Perché sì, la vittoria ha il potere di rendere tutto un po' più semplice, tanto da riuscire anche per qualche istante a far dimenticare la difficoltà del percorso che ci ha condotte fin qui».

«Ieri sognavo di poter chiudere in bellezza quest'anno, oggi mi godo ogni momento di questa realtà - conclude Egonu -. Grazie a chi c'è stato ed a chi non smetterà di esserci». Il successo della squadra di Conegliano guidata da Dario Santarelli, che è imbattuta da 64 incontri, ha emozionato anche il presidente del Veneto, Luca Zaia, che a caldo ha commentato: «Abbiamo assistito a uno spettacolo sportivo di livello assoluto, con il quale le ragazze dell'Imoco, lo staff tecnico, la società entrano nella storia del volley - le parole del governatore -. Anche le pantere possono piangere. Ma di gioia, la stessa che prova tutto il mondo dello sport veneto e nazionale».

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Il Gazzettino